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La Chiesa di San Pietro di Ponte a Quartu è ora bene storico-artistico
La Chiesa di San Pietro di Ponte a Quartu è ora un bene storico-artistico, riconosciuto dalla Soprintendenza. Adesso si pensa ad avviare i lavori di restauro. La chiesa si trova nell’area situata nel cimitero di Quartu Sant’Elena, non troppo lontano dal centro abitato. Questa costruzione sorge all’interno di un complesso rurale abbastanza antico di nome “Quarto Suso“. Il suo aspetto architettonico è riconducibile ai moduli stilistici utilizzati in età tardo-romanica e in parte gotica. Questo permette di collocare la sua data di costruzione fra il 1280 e il 1300.
All’interno di antichi documenti rinvenuti nel tempo si evince che la chiesa pare esser stata costruita su un edificio già esistente ma questi scritti vengono messi in dubbio dall’assenza di segni che farebbero pensare ad una struttura precedente. Fu l’arcivescovo di Cagliari Giuliano a donare la costruzione. Questo la donò ai monaci di San Vittore di Marsiglia. L’aspetto curioso è che lo stesso edificio tornò nelle mani dello stesso arcivescovo. Sarò nel 1862 a diventare oratorio delle Anime all’interno del cimitero ancora in fase di costruzione.
Questo riconoscimento per la Chiesa di San Pietro di Ponte era tanto atteso dall’Amministrazione, poiché in grado di poter richiedere le garanzie necessarie all’ottenimento di una somma proveniente dai fondi, preziosa per procedere ai lavori di restauro conservativo per preservare la bellezza dell’edificio religioso. Il 23 maggio, nella seduta di Giunta, si è infatti provveduto immediatamente a procedere all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva dei lavori. Nella ristrutturazione è prevista la messa in sicurezza del tetto, andando a rinnovare le travi ormai indebolite dal tempo e la sostituzione del tegolato. Incluso nei lavori troviamo anche il rafforzamento della struttura di tutto l’edificio, con particolare attenzione alla salvaguardia dei materiali originari.
