Il festival “Liquida” è organizzato dal Comune con Lìberos nello spazio adiacente alla basilica di Saccargia.
Dal 25 al 28 luglio, la città di Codrongianos ospiterà il ritorno del festival di letteratura giornalistica Liquida. Questo evento, organizzato dal Comune in collaborazione con Lìberos, si svolgerà nello spazio adiacente alla basilica di Saccargia.
La sesta edizione del festival vedrà l’alternarsi di numerosi ospiti sul palco. Discuteranno di una vasta gamma di temi, tra cui guerra, mercato del lavoro, condizione femminile, Medio Oriente, diritti umani, carceri e Costituzione italiana.
Giovanni Scanu, consigliere del Comune di Codrongianos con delega alla Cultura e ideatore di Liquida, ha dichiarato: «Liquida si conferma un importante momento di confronto e dibattito su rilevanti tematiche di attualità. Le precedenti cinque edizioni ci hanno dato grandi soddisfazioni. A dimostrazione del fatto che un’iniziativa ambiziosa può essere portata avanti anche da una piccola comunità come la nostra. Ringrazio gli ospiti che hanno accettato il nostro invito e tutte le persone che a vario titolo contribuiscono alla buona riuscita del festival».
Anche in questa edizione, si rinnova la collaborazione con Assostampa. Curerà la tavola rotonda “Cosa è rimasto del giornalismo?” coordinata da Simonetta Selloni, presidente dell’Associazione Stampa Sarda.
Martedì 4 giugno alle 17.30, nella Sala conferenze dell’Ente nazionale Parco dell’Asinara a Porto Torres, è prevista un’anteprima del festival. Avrà luogo la presentazione del saggio “L’intelligenza artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative” (Il Margine) degli esperti Stefano Moriggi e Mario Pireddu.
Gli ospiti del festival
Sigfrido Ranucci, giornalista pluripremiato per le sue inchieste e coautore e conduttore di «Report», la trasmissione di Rai Tre che indaga sul malaffare italiano e internazionale; Luciana Coluccello, giornalista e reporter televisiva di La7, che ha raccontato sul campo il conflitto israelo-palestinese e ha prodotto reportage dall’Afghanistan nel 2021 e da un bunker di Kharkiv sotto assedio nel marzo 2022; Luca Foschi, cronista cagliaritano che da oltre dieci anni racconta per il quotidiano Avvenire i principali fronti di guerra.
Patrick Zaki, attivista per i diritti umani la cui vicenda ha riguardato direttamente l’Italia, dove ha studiato e vive attualmente; Silvia Cecchi, magistrata e sostituta procuratrice della Procura di Pesaro; Francesca Coin, sociologa e già professoressa associata nel dipartimento di Sociologia dell’università di Lancaster, nel Regno Unito, oggi docente al Centro di competenze lavoro welfare società del Dipartimento di economia aziendale sanità e sociale (Deass) della Supsi, in Svizzera.
Irene Soave, giornalista del Corriere della Sera per cui si occupa di esteri, attualità e cultura; Walter Veltroni, giornalista e editorialista del Corriere della Sera; e Luca Sommi, giornalista e critico, docente di Linguaggi del giornalismo all’università di Parma, autore televisivo e conduttore di programmi di approfondimento prima per Rai e La7, oggi per Loft e Nove.