Si parte mercoledì 17 Aprile 2024 con la nuova stagione di Agrinet For Education Storie di Sostenibilità sul circuito RADUNI e a seguire sulle radio del circuito Corallo
Creata nel 1962 dai 6 paesi fondatori dell’allora Comunità Europea, è la più antica politica dell’Unione Europea ancora in vigore: è la politica agricola comunitaria. Conosciuta anche come PAC e oggi una delle politiche dell’Europa di maggiore importanza sull’ambiente, sulle risorse naturali e sulla salute dei cittadini europei. Ne parliamo su Agrinet For Education.
I suoi obiettivi di sono quelli di fornire alimenti sicuri e di qualità a prezzi accessibili ai suoi cittadini. Di garantire un tenore di vita equo agli agricoltori incrementando la produttività in maniera sostenibile. Stabilizzare i mercati e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti ed infine di agire per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici anche per la tutela del territorio.
Con 10 puntate Agrinet For Education della durata di 20 minuti l’una. Si torna a parlare dei 10 obiettivi chiave della PAC grazie al lavoro di 10 radio del circuito RadUni (l’Associazione degli operatori e dei media universitari). Con le loro redazioni Agrinet For Education hanno raccolto storie di agricoltura sostenibile in giro per l’Italia nell’ambito del progetto realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea. Coordinato dal gruppo multimediale Icaro di Rimini con la stretta collaborazione di Radio Icaro che ha supervisionato la parte autoriale e di editing finale della produzione.
Puntata 7 – 29 maggio – Radici e innovazione: la storia di Roberto Tesoriere e la rinascita dell’agricoltura familiare in Calabria
curata da UMG Web Radio (Radio dell’Università della Magna Grecia di Catanzaro): dedicata all’obiettivo PAC “Sostenere il ricambio generazionale”. In questa puntata la web radio degli studenti dell’Università Magna Graecia di Catanzaro racconta la storia di Roberto Tesoriere e della sua azienda di famiglia. Roberto, dopo una laurea a Roma in marketing e comunicazione, lascia una promettente carriera avviata in quel mondo per tornare in Calabria, dove il richiamo delle sue origini e della sua terra è forte. Quindi, grazie ai fondi PAC, nel 2020, prende le redini dell’azienda di famiglia e trasforma l’agricoltura e la produzione di olio d’oliva nel suo lavoro a tempo pieno grazie anche alle innovazioni portate dal suo percorso di studi.