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La classe guidata dalla docente Sara Santandrea ha conquistato il primo posto regionale
Straordinario successo per la 1A Informatica dell’Istituto Attilio Deffenu di Olbia. La classe ha conquistato il primo posto regionale nella categoria C9 tra gli istituti tecnici al 31esimo Rally Matematico Transalpino. Questo prestigioso traguardo è stato raggiunto dagli studenti dell’istituto diretto da Stefano Stacca, che nei giorni scorsi, presso il Polo Tecnico Devilla, hanno primeggiato in una finale tanto combattuta quanto inaspettata.
Il risultato, ottenuto al termine di un serrato confronto matematico, rappresenta un grande orgoglio per l’istituto superiore olbiese. La vittoria è frutto dell’impegno e della dedizione della professoressa di matematica Sara Santandrea, che ha guidato il gruppo per tutto l’anno. Gli studenti hanno superato con successo tutte le fasi eliminatorie, battendo le scuole dell’ARMT di Cagliari e della sezione di Sassari.
Hanno partecipato complessivamente dodici classi provenienti da Sassari, Alghero, Nuoro, Oristano e Olbia. A rappresentare con onore l’istituto gallurese e a conquistare per Olbia la coppa di primo classificato sono stati gli studenti Mattia Accalai, Mirko Antoniello, Manuel Barreras, Jacopo Bua, Manuel Campus, Gianluca Carta, Alexander Carzedda, Federico Cassetta, Alessandro Casu, Paolo Chisu, Dibari Daniele, Farina Nicolò, Andrea Malesa, Andrea Mariano, Giovanni Maria Mette, Guglielmo Mutzu, Darius Petrescu, Filippo Pinna, Alessio Piredda, Alex Pitta, Antonio Poggi, Mattia Remolif, Massimiliano Sanna e Michele Varrucciu.
La presenza della docente coordinatrice di classe, Antonietta Confalonieri, ha ulteriormente incitato e sostenuto i ragazzi durante la finale. Durante le premiazioni, è stato annunciato che l’edizione del 2024 sarà l’ultima, segnando la conclusione di trentuno anni di attività per il Rally Matematico Transalpino.
«L’orgoglio più forte, che supera di gran lunga l’aver vinto – ha dichiarato la professoressa Santandrea – è quello di essere riusciti ad appassionare una classe di alunni verso una disciplina ostile e per molti complessa”. Il sentirsi dire “prof, dal prossimo anno studierò molto di più matematica” è, per un insegnante, la più affascinante delle conquiste»
