Il progetto Mikata di Paola Carrus dà una possibilità di rilancio agli anziani di Pirri
Paola Carrus è l’ideatrice di Mikata, un progetto che, nei prossimi tempi, mira al sostegno ed all’integrazione degli anziani. Il progetto, che si appoggia al più ampio “Le città In-visibili“, interesserà nello specifico la zona di Pirri. L’ iniziativa si avvarrà dell’aiuto di giovani volontari: questo permetterà di vedere l’ invecchiamento della popolazione sotto una lente diversa. In altre parole, non come una piaga sociale, ma come un’ occasione di incontro, per favorire l’interazione e la cooperazione fra le due età. Mikata, parola giapponese di chiaro significato allo sguardo e all’ aiuto, può tranquillamente riassumere questa dichiarazione di intenti. I giovani coinvolti interagiranno con gli anziani allo scopo di supportarli e di essere di compagnia e conforto.
Terza età evergreen
In Italia da anni la popolazione invecchia: si fanno sempre meno figli, e il numero di anziani è in crescita. Questo pone le persone della terza età, la maggioranza, in grosse difficoltà. Molti non sono autosufficienti, e anche quelli che lo sono, fanno fatica ad interfacciarsi con un mondo sempre più distante. E soprattutto, vi è una tendenza, ricambiata, ad allontanarsi dai giovani. L’intento di Mikata è proprio quello di invertire la tendenza, favorendo il contatto coi giovani che, oltre ad essere di supporto, potranno essere la loro finestra sul mondo. Il progetto, sul nascere, è per ora rivolto agli anziani della sola municipalità di Pirri. Ma in seguito, secondo la Carrus, il progetto crescerà, estendendosi anche in altri luoghi, dove necessario.