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Emergenza tabagismo tra i più giovani

Emergenza tra gli adolescenti: aumenta il consumo dei prodotti derivanti dalla nicotina: 31 Maggio giornata mondiale senza tabacco

Emergenza tabagismo soprattutto tra gli adolescenti: più di un terzo degli studenti tra 14 e 17enni che assumono nicotina utilizza uno dei prodotti più reperibili sul mercato. Cala il numero complessivo di fumatori in Italia, ma aumenta il numero di sigarette fumate. La situazione è monitorata dal Rapporto Nazionale sul Tabagismo diffuso nell’ambito del XXV Convegno Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale. Ogni anno il 31 Maggio si celebra la giornata mondiale senza tabacco, di seguito i dati preoccupanti dell’Istituto Superiore di Sanità. Fuma il 20,5% della popolazione italiana sopra i 15 anni (10,5 milioni di persone, il 25,1% degli uomini e il 16,3% delle donne). Aumenta la media del numero delle sigarette fumate, 12,2 sigarette al giorno e un quarto dei fumatori supera le 20. Si fuma di più al sud (29,7% uomini, 18,9% donne) rispetto al centro (23,0% uomini, 12,5% donne). L’età media dei fumatori è 46,7 anni. Tra i fumatori l’81,1% consuma sigarette confezionate, l’11,2% sigarette fatte a mano, il 14% sigarette elettroniche.

I danni irreversibili provocati dal consumo di tabacco


Il tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme. Il fumo di tabacco, in particolare, è una causa nota o probabile di almeno 25 malattie. Soprattutto broncopneumopatie croniche ostruttive e altre patologie a danno del sistema respiratorio, cardiopatie e vasculopatie. Circa il 50% dei fumatori muore in media 14 anni prima dei non fumatori. Fumare durante la gravidanza aumenta il rischio di mortalità perinatale, morte improvvisa in culla, affezioni broncopolmonari etc. Possono altresì verificarsi deficit mentali e comportamentali. Anche il fumo paterno, prima e durante la gravidanza, ha un impatto negativo sulla salute del nascituro. E’ stato infatti accertato un aumento del rischio di leucemia linfoblastica acuta ed è associato a tassi più elevati di altri tipi di tumori. I bambini esposti al fumo passivo sono più a rischio di bronchiolite, polmonite e altre infezioni respiratorie con un’altissima probabilità di essere ricoverati in ospedale per l’asma.
Nell’ambito del convegno sono state presentate le nuove Linee Guida per il trattamento della dipendenza da tabacco e nicotina. Attraverso le risposte a nove quesiti, il documento valuta l’efficacia di tutti i trattamenti disponibili. Dal counselling alla farmacoterapia agli interventi digitali, ad esempio attraverso app, formulando le relative raccomandazioni per gli operatori.

About Maurizio Calabrese

ciao, sono Maurizio, svolgo la professione di psicologo e gestisco un B&B a Cagliari, amo viaggiare e conoscere nuove culture, sono un appassionato di letteratura classica e musica jazz funky rock etc.

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