Storie di vita e connessioni sono il fulcro della Giornata Mondiale della SM
Ogni 30 maggio, si celebra la giornata mondiale della Sclerosi Multipla, con l’intento di fornire ausilio ai colpiti e sensibilizzare chi gli sta intorno. La sensibilizzazione avviene prevalentemente attraverso prevalentemente la condivisione di storie e l’aggiornamento sulle ultime ricerche. Promotore principale dell’evento è la Comunità Globale della Sclerosi Multipla, sempre pronta a mettersi in gioco.
Il tema all’ordine del giorno dell’ iniziativa è stato, fino a due anni fa, “Le Connessioni“. Connessioni intese come quelle interne a ciascuno di noi, ma anche, ovviamente, a quelle con il mondo esterno. In altre parole il superamento delle barriere in favore della creazione di nuovi legami, con chi è diverso, o meglio, con chi ha una difficoltà evidente. Evidente proprio come coloro che soffrono di questa malattia degenerativa.
Miglior consapevolezza e qualità di vita
In Italia, la giornata si celebra nell’ambito della più ampia settimana della Sclerosi Multipla. La quale ha in calendario parecchi eventi volti a sensibilizzare ed aumentare la consapevolezza nel nostro paese. La Sclerosi Multipla è una malattia degenerativa, dal decorso di tempo variabile. Così come variabile è la qualità della vita dei colpiti: dipende tutto dall’area del sistema nervoso interessata. I sintomi che permettono di diagnosticarla sono spesso poco allarmanti, motivo per cui è difficile rilevarla in maniera precoce. Le ultime ricerche, in campo medico e tecnologico, permettono tuttavia di migliorare sensibilmente la qualità di vita del malato. Pur avendo cause sconosciute, i medici hanno rilevato nel tempo diversi fattori di rischio.