Gli studenti delle quarte e quinte del liceo Aeronautico Attilio Deffenu hanno avuto l’opportunità di pilotare un vero ultraleggero
L’iniziativa del liceo Aeronautico Attilio Deffenu di Olbia, diretto da Stefano Stacca, ha portato le quarte e quinte classi del corso di studi aeronautici a vivere un’esperienza unica: volare su un vero ultraleggero. Questo progetto è reso possibile grazie a una convenzione con l’Aviosuperficie di San Teodoro, che ha permesso agli studenti di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante l’anno scolastico.
Con grande entusiasmo e adrenalina, gli studenti si sono cimentati nel pilotare un ultraleggero Savannah, accompagnati dai professori Altera, Zaffarano, Zirolia e Taras. L’istruttore Salvatore Biddau ha fornito tutte le indicazioni necessarie per un volo sicuro e completo. L’esperienza di volo ha previsto diverse fasi: conduzione in pista, decollo verso sud, volo in crociera fino a Posada, manovre e inversione di rotta verso Tavolara, evoluzioni sull’arcipelago e atterraggio. Alcuni studenti, i più coraggiosi, hanno anche sperimentato lo stallo.
L’attività pratica non si è limitata solo al volo, ma ha incluso anche una completa immersione nel mondo dell’aviazione diporto e sportiva. Gli studenti hanno approfondito la conoscenza dei motori con il meccanico Gion Loi e hanno avuto l’opportunità di incontrare Hermann Flores. Responsabile mondiale della Dynon Avionics. Questo incontro ha permesso loro di comprendere meglio il passaggio dalla strumentazione analogica a quella digitale. E di apprezzare l’importanza di una perfetta conoscenza dell’inglese tecnico, essenziale nel settore aeronautico.
La manutenzione e la sicurezza del velivolo sono stati aspetti fondamentali dell’istruzione ricevuta. Gli studenti hanno appreso l’importanza della pulizia e manutenzione dell’elica e di altri componenti per garantire voli sicuri. Questa esperienza pratica si aggiunge a una serie di attività a tema già svolte durante l’anno, come le visite alla base militare di Decimomannu, alla base dell’aviazione dell’esercito a Elmas e all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, dove hanno potuto osservare da vicino le operazioni negli uffici Geasar e nella torre di controllo.