L’Identità Sospesa: la mostra di Emanuele Boi in arte Skan
Oggi si è svolta l’intervista a Roberta Vanali, curatrice della mostra “L’Identità Sospesa” dell’artista Emanuele Boi in arte Skan che ha visto la sua inaugurazione giovedì 23 maggio alle ore 19:00 nella Galleria Siotto di Cagliari in Via dei Genovesi 114. È proprio da Emanuele Boi che nasce la mostra, spiega Roberta, specificando il loro bellissimo rapporto professionale che li ha portati alla realizzazione di una mostra come quella di “L’Identità Sospesa” che ha come elemento portante un tema complesso e profondo come quello dell’identità.
Per quanto riguarda la mostra Roberta Vanali spiega che non ci sono stati particolari tecniche di illuminazione, mentre, per quanto riguarda la tecnica, è stata utilizzata la pittura acrilica, tecnica utilizzata con una maestria ineguagliabile da Skan realizzando opere che toccano vari temi, come quello dell’io frammentario e mutevole. A tal proposito siamo passati a discutere di quanto sia importante oggi stare con la nostra interiorità, quesito al quale Roberta risponde sottolineando la sua importanza in un’attualità in continuo movimento, sempre in mezzo al caos, fermarsi e sentirsi, connettersi con quell’io di cui parlavamo pocanzi è fondamentale oggi.
La maestria ineguagliabile di Skan
Nelle sue opere infatti Skan scarnifica se stesso per connettersi, per stare, con quell’interiorità. Il tema dell’identità inoltre è un tema ricorrente su cui Roberta ci lavora svariati anni e per il futuro ci illustra i suoi progetti futuri ricordandoci oggi l’inaugurazione di una sua mostra sui più importanti artisti sardi, quelli che sono stati grandi sperimentatori, che unisce gli artisti che hanno rivoluzionato quella che è l’arte contemporanea in Sardegna, che però erano legati alla tradizione.
Questi artisti hanno combattuto a suon di opere per mandare via il folklorismo e ci sono riusciti sperimentando riunendosi in gruppi però mantenendo la propria individualità. La prossima settimana inaugura un’altra personale, di Rugiada Cadoni, al Chiostro del Convento dei Cappuccini sempre a Quartu. E poi aggiunge che sta lavorando alla sua seconda pubblicazione dove ha coinvolto 28 dei più grandi illustratori sardi che uscirà tra l’autunno e l’inverno.
La mostra sarà visitabile fino al 9 Giugno dal Giovedì alla Domenica, dalle ore 19 alle ore 21.