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Per la tredicesima volta la Sardegna si prepara ad ospitare uno dei festival di musica internazionali più attesi nel nord dell’isola. Torna dal 4 al 25 agosto 2024 Musica sulle bocche, la manifestazione creata da Enzo Favata nel 2001 e diretta da lui stesso. Appuntamento imperdibile, disseminato in scenari naturali di immensa bellezza e ricco di un’offerta artistica trasversale che spazia dal jazz al folklore, dall’elettronica alla fusion. Il festival si impegna, oltre a mostrare amore per il jazz, anche per la Sardegna stessa e un profondo rispetto per l’ambiente. Il festival promuove il turismo isolano, combattendo lo spopolamento dei piccoli centri e incentivando le attività produttive locali. L’iniziativa coinvolge tanti comuni del Nord Sardegna, come Porto Torres, Ploaghe, Alghero, Bulzi, Castelsardo, Chiaramonti, Martis, Tergu e Valledoria.
Tra Castelsardo ed Alghero saranno numerose le cornici che abbracceranno grandi ospiti italiani ed internazionali. Da Eri Yamamoto alla banda garibaldina di Monte Surdu. Un caleidoscopio multiculturale che abbraccerà Paesi stranieri come Croazia, Slovenia, Marocco, India, Lituania, Islanda, Norvegia e Ungheria. Come da tradizione, ogni angolo e scorcio sarà concepito con l’obiettivo di ripopolare per quasi un mese i piccoli centri e promuovere un turismo culturale nel totale rispetto dell’ambiente, all’interno di un’iniziativa che continua a rappresentare, a livello di numeri partecipativi e unanimi consensi, un altissimo livello di coinvolgimento plurigenerazionale. Il festival è stato realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Sassari che, grazie al progetto “Salute & Trigu” fornisce il suo sostegno. Ma non è l’unica. Anche il Ministero ai Beni Culturali, l’assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna, la Fondazione di Sardegna e Coldiretti collaborano nell’iniziativa.
