Da poco si è conclusa la Terza Conferenza Scientifica Internazionale organizzata dalla rivista Scuola Democratica, edita dalla casa editrice Il Mulino
Da poco si è conclusa la Terza Conferenza Scientifica Internazionale organizzata dalla rivista Scuola Democratica, edita dalla casa editrice Il Mulino. Questo evento di quattro giorni, tenutosi presso il Campus Sant’Ignazio, ha coinvolto oltre novecento esperti di educazione provenienti dall’Italia e da numerosi paesi europei ed extra-europei.
La conferenza, organizzata in collaborazione con il Centro Interuniversitario per la Ricerca Didattica (CIRD – UniCA UniSS) e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Ha offerto una piattaforma per 180 workshop interdisciplinari che hanno visto la partecipazione di sociologi, pedagogisti, statistici, attivisti, economisti, psicologi e professionisti del mondo dell’educazione.
Il tema centrale dell’evento è stato la giustizia sociale e le sfide per l’educazione, con un focus sulle disuguaglianze e le povertà educative. La conferenza ha esplorato come la giustizia sociale nell’istruzione possa diventare un indicatore di società aperte, giuste e inclusive.
La quattro giorni è stata aperta da interventi introduttivi di Luciano Benadusi, fondatore della rivista Scuola Democratica, e Marco Pitzalis, sociologo dell’Università di Cagliari. Pitzalis è anche il coordinatore nazionale della Sezione Educazione dell’Associazione Italiana di Sociologia e del Dottorato in Ricerca e Innovazione Sociale dell’Università di Cagliari.
Tra i relatori internazionali vi erano Sohbi Tawil, Direttore della divisione Future of Learning and Innovation dell’UNESCO. Agnes Van Zanten, ricercatrice senior presso il CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) del centro di ricerca Sciences-Po di Parigi. Marie Duru-Bellat, docente emerita di sociologia presso l’Istituto di scienze politiche Sciences-Po di Parigi, e Ruth Muller, docente all’Università di Monaco.
La conferenza ha rappresentato un momento di riflessione e scambio tra professionisti e ricercatori del settore educativo. Gli interventi e le discussioni hanno evidenziato come la giustizia educativa possa essere un potente strumento per promuovere società più equa e inclusiva, offrendo al contempo nuove prospettive e soluzioni innovative per superare le disuguaglianze esistenti.
In conclusione, la Terza Conferenza Scientifica Internazionale di Scuola Democratica ha rafforzato il dialogo internazionale sulle tematiche educative e ha posto le basi per future collaborazioni e ricerche volte a migliorare l’istruzione e la giustizia sociale a livello globale.