Sharper Night 2024

Neoneli per l’ottava edizione del festival Licanìas

Nel segno della terra l’ottava edizione di Licanìas,
il festival culturale diretto da Giuseppe Culicchia
in programma dal 20 al 23 giugno a Neoneli (OR).
Tra i protagonisti Goffredo Fofi, Roberto Alajmo, Marcello Veneziani,
Milena Agus, Giulio Boccaletti, Gaia Vince, Moni Ovadia,
Mauro Del Corno, Romana Petri
e Massimo Polidoro.
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Neoneli si prepara per l’ottava edizione di Licanìas, in programma da giovedì 20 a domenica 23 giugno nel territorio del Barigadu, in provincia di Oristano. La manifestazione promossa dal Comune si snoda ogni anno intorno a un tema diverso, da esplorare attraverso incontri, spettacoli e concerti. Uno schema confermato anche per la seconda edizione con lo scrittore Giuseppe Culicchia alla direzione artistica.

«Il pianeta è nuovamente percorso da guerre che evocano il rischio di un’escalation nucleare.» osserva Giuseppe Culicchia: «Sta a noi far sì che i nostri discendenti ci ringrazino per aver affrontato le sfide del presente. Con gli ospiti di Licanìas capiremo a quali obiettivi puntare perché gli eventi futuri non pregiudichino la qualità della vita delle generazioni future. A cominciare dal rispetto nei confronti della Natura e dall’uso delle energie rinnovabili».

Tra i protagonisti di questa ottava edizione, Milena Agus, Roberto Alajmo, Marcello Veneziani, Gaia Vince, Giulio Boccaletti, Mauro Del Corno, Moni Ovadia, Romana Petri oltre ai già annunciati Goffredo Fofi e Massimo Polidoro.

Al via giovedì 20 giugno

Le quattro giornate di Licanìas prendono il via giovedì 20 giugno con la prima serie di appuntamenti, tutti in programma a Casa Cultura. Alle 18, l’apertura ufficiale con i saluti inaugurali del sindaco di Neoneli, Salvatore Cau, e del direttore artistico del festival, Giuseppe Culicchia. Spetterà ad Anna Rita Punzo, curatrice della sezione arti visive, il compito di introdurre le installazioni open-air di Battistina Casula. Sono esposte nella corte di Casa Cherchi, in Piazza Italia e nella stessa Casa Cultura. Sono «installazioni dalle forme apparentemente semplici, che definiscono spazi fisici concreti ma che, al contempo, rappresentano contenitori più ampi, capaci di generare in chi osserva memorie emotive.» osserva Punzo: «Tra le pareti in pietra del centro storico di Neoneli, l’artista plasma fragili case d’argilla. Ogni dimora è un focolare generato dall’unione di terre del Barigadu e di altri luoghi».

A seguire, spazio al primo ospite, Giulio Boccaletti, direttore scientifico del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Il tema del cambiamento climatico sarà al centro della lectio che proporrà alle 18.30 al pubblico del festival (titolo: “La terra che cambia“) e che ha trattato anche nel suo recente saggio “Siccità“, edito l’anno scorso da Mondadori.

La fascia serale è dedicata agli appuntamenti performativi. Con inizio alle 22, il reading di Elena Pau sul romanzo di Sergio Atzeni Passavamo sulla terra leggeri“.

Il programma della seconda giornata, venerdì 21

Venerdì 21, Licanìas entra nel vivo con una giornata densa. Un appuntamento in cui la terra con i suoi frutti sarà autentica protagonista. Dalle 10.30, un tour delle vigne a Canales e una degustazione a cura della Pro loco di Neoneli. In collaborazione con Cantine di Neoneli e Bentu luna.

Due incontri in agenda per il pomeriggio a Casa Cherchi. Il primo, alle 17.30, è con Roberto Alajmo sul tema della terra intesa come luogo in cui nascono le parole. L’anno scorso lo scrittore e giornalista palermitano ha firmato per SellerioAbbecedario siciliano“. Dopo il “Repertorio dei pazzi della città di Palermo” del 2018, usa l’ironia per descrivere la sua isola, attraverso un glossario di termini dialettali. A dialogare con Roberto Alajmo sarà il giornalista, scrittore e studioso della lingua sarda Giuseppe Corongiu.

Spetterà a Danilo Lampis, amministratore comunale a Ortueri e portavoce del movimento Sardegna Chiama Sardegna, colloquiare con Mauro Del Corno, all’incontro delle 19. Giornalista economico-finanziario, con un lungo trascorso (dal 2002 al 2019) nel programma Focus Economia di Radio 24 e ora nella redazione di ilfattoquotidiano.it, Del Corno ha pubblicato lo scorso novembre (per Guerini & Associati ) un “Piccolo manuale per grandi rivoluzioni” dove tratta di diseguaglianze sociali e crisi climatica.

Venerdì 21 andrà in scena, alle 21.30 in piazza Barigadu l’attore, autore e scrittore, Moni Ovadia. Con il suo teatro ha contribuito a fare conoscere la cultura Yiddish attraverso una lettura contemporanea, unica nel suo genere in Italia e in Europa. Noto anche per il impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace, Neoneli proporrà un recital con riflessioni, letture e storielle ispirate al suo repertorio con uno sguardo sulla Palestina.

Infine musica nello spazio “dopofestival“, dalle 23 in piazza Italia, con L’armeria dei briganti. Renzo Cugis (voce), Samuele Dessì (chitarra elettrica e voce), Andrea Murru (chitarra manouche e voce), Stefano Piras (chitarra manouche e voce), Andrea Lai (contrabbasso, basso e voce), Diego Deiana (violino e fisarmonica) e Mario Marino (batteria) proporranno la loro originale miscela di swing, canzone d’autore, musica tradizionale, jazz manouche e ripescaggi di ogni genere. Un concerto dove ironia e interazione con il pubblico saranno tra gli elementi portanti.

Sabato 22 la terza giornata

La mattina di sabato 22 giugno si apre con una divagazione naturalistica in collaborazione con Dare Sardinia, agenzia specializzata in escursioni nei paesaggi più incontaminati. Alle 9 un percorso alla scoperta dell’Oasi di Assai, tra Neoneli e Nughedu Santa Vittoria.

E sarà proprio questo luogo speciale a ospitare il primo incontro di giornata dal titolo Ritorno alla terra. Alle 11.30 Alessandro Spedicati, frontman dei Sikitikis, oggi esperto di marketing e comunicazione, dialogherà con Maurizio Orgiana, imprenditore turistico e docente di marketing territoriale. Al centro del confronto il nuovo progetto di Spedicati Una vita quasi country, dedicato alla riscoperta di una vita rurale in armonia con la terra.

Licanìas prosegue poi nel pomeriggio, alle 17, quando a Casa Cherchi è in programma l’incontro con Goffredo Fofi, critico, saggista e giornalista italiano. Protagonista di una lectio intitolata Letteratura contadina, riflessione che si muove tra antropologia, storia e letteratura in un excursus dall’Unità d’Italia ai giorni nostri.

A seguire, alle 18, Gaia Vince, vincitrice del Royal Society Science Book Prize, affronterà il tema del cambiamento climatico e le migrazioni, tema estremamente attuale. La scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva con cittadinanza britannica e australiana, in conversazione con Ilaria Onida, con traduzione a cura di Rosella Zoccheddu, sarà al centro di un incontro che prende spunto dal suo libro “Il secolo nomade“, edito nel 2023 da Bollati Boringhieri.

Si prosegue poi alle 19 con l’ultimo romanzo di Romana Petri per Mondadori: “Tutto su di noi“, saga famigliare caratterizzata dalla voce della sua protagonista. Dialogherà con l’autrice Giuseppe Manias, direttore scientifico della Biblioteca Gramsciana a Villa Verde.

Il sabato di Licanìas si chiude in musica con il concerto degli ASKRA, storica band di Siniscola che da oltre trent’anni porta avanti il suo progetto di rock e militanza. Appuntamento in piazza Barigadu a partire dalle 22. Mentre a mezzanotte, per il dopofestival, dj set a cura di Eva Poles, storica voce dei Prozac+.

Gli ultimi impegni domenica 23

Ricco di spunti e incontri anche il cartellone di domenica 23 giugno, giorno di chiusura di questa ottava edizione di Licanìas. Si comincia a mezzogiorno con “Letture in cucina“, un appuntamento a Casa Cherchi condotto da Tommaso Melilli, chef e scrittore per Einaudi e 66th&2nd, cui seguirà una degustazione di prodotti tipici a cura della Pro Loco.

Si riparte alle 17, sempre a Casa Cherchi, con “La meraviglia del tutto” (Mondadori), l’ultimo libro di Piero Angela scritto con Massimo Polidoro, che del grande divulgatore e giornalista è stato amico e collaboratore. A sua volta apprezzato divulgatore scientifico, Polidoro è docente al Politecnico di Milano e all’Università di Padova. Dialogherà con il giornalista e scrittore Nicola Muscas.

A seguire la lectio di Marcello Veneziani, filosofo e saggista, dal titolo Amare la terra, una riflessione tratta dal suo ultimo libro per MarsilioL’amore necessario“, dove affronta la sfida di indicare una via d’uscita dalla solitudine e dal nichilismo.

Alle 19 si prosegue con una delle autrici sarde più amate e lette in Italia e all’estero: Milena Agus, in libreria per Mondadori con “Notte di vento che passa“. In conversazione con la giovane scrittrice sarda Chiara Miscali (finalista l’anno scorso al premio Campiello Giovani), un incontro tutto letterario per un romanzo di formazione pieno di tenerezza e ostacoli da superare nella corsa per diventare adulti.

Sipario, infine, sull’edizione 2024 di Licanìas, con una gara di poesia sarda improvvisata, poesia a bolu, con Cristolu Muntone e Saverio Sodde accompagnati dal Tenore S’Angelu di Neoneli. Un gran finale all’insegna della tradizione con inizio alle 22 in piazza Italia.

Licanìas bimbi e ragazzi

Immancabili, anche in questa edizione di Licanìas, le attività dedicate ai più piccoli. La prima è in programma già la mattina della giornata inaugurale, giovedì 20 giugno, a partire dalle 10: un laboratorio di animazione alla lettura curato da Daniele Mocci, sceneggiatore di fumetti, scrittore e copywriter, organizzatore a Pimentel del festival Tesori a Fumetti, partner di Licanìas.

Altro appuntamento per i bambini e i ragazzi sabato mattina 22 giugno: in programma, con partenza alle 9, un’escursione nell’Oasi naturalistica di Assai, a cura dell’associazione Punti di vista.

About Marco Lecca

Ex-studente del Liceo Artistico Brotzu; Esperto nel campo dell'audiovisivo e del multimediale; Speaker radiofonico di UniCa Radio

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