Archeologia e tecnologia si incontrano a Nora per permettere a tutti di poter ammirare le bellezze di uno dei siti più famosi a livello internazionale. Nel segno di una politica sempre più inclusiva, che vuole aumentare l’accessibilità della cultura e abbattere le barriere, venerdì 14 giugno sarà presentato, durante una conferenza stampa al sito convocata per le ore 10.30, il nuovo progetto dell’area archeologica. In occasione della riapertura del percorso che porta al tempio di Esculapio verranno inaugurati i nuovi pannelli informativi, con i contenuti scientifici dell’area di Nora.
Accessibilità e Tecnologia
La Fondazione Pula Cultura Diffusa e il Comune di Pula hanno da subito lavorato all’accessibilità del sito. Per questo motivo i pannelli sono dotati di un codice QR che consentirà la fruizione delle informazioni da parte di non vedenti e non udenti. Infatti, con il supporto dell’istituto nazionale dei sordi di Torino, ai pannelli è stato inserito un sistema che li collega a un video in linguaggio dei segni (LIS), dove l’interprete “segna” tutto ciò che si troverà scritto nella spiegazione. Ci sarà anche una voce che accompagnerà il video in LIS. Questa permetterà ai non vedenti di apprendere le informazioni relative alle varie aree degli scavi.
I video sono conformi al concept dell’Universal design essendo multi modali: lingua dei segni, lingua vocale e lingua scritta.
Nora è il primo sito in Sardegna a dotarsi di questo tipo di sistema. In Italia lo hanno adottato il Museo Egizio di Torino, il Museo di Arte Orientale di Torino, i musei Civici di Monza, il Castello Sforzesco, il Museo del Mare di Palermo, Castel del Monte, il MUSE di Trento, la Galleria Borghese.
Dal primo luglio sarà acquistabile il biglietto elettronico che consentirà l’accesso diretto agli scavi una volta arrivati all’area archeologica. Anche il nuovo sistema del biglietto elettronico sarà presentato venerdì 14 giugno in conferenza stampa.
Alla conferenza stampa parteciperanno: Il sindaco di Pula, Walter Cabasino; il presidente della Fondazione Pula Cultura Diffusa, Andrea Boi; la direttrice, Clara Pili; la Soprintendente archeologia, belle arti e paesaggio, Monica Stochino; Roberto Pili, presidente Ierpof; e i rappresentanti delle Università che negli ultimi anni hanno preso parte alle campagne di scavo.