Il tenore San Gavino incanta Stoccolma: il grande successo al festival di musica antica
I canti millenari dei Tenores di Oniferi sono stati recentemente celebrati in un contesto di grande prestigio internazionale: il Stockholm Early Music Festival, noto anche come il Festival di Musica Antica di Stoccolma. La ventitreesima edizione di questo evento ha visto le voci del Tenore San Gavino di Oniferi esibirsi in un concerto che ha riscosso grande apprezzamento. Nonostante la durata limitata del festival, il programma ha offerto una varietà interessante di stili musicali, rappresentando diverse epoche storiche e permettendo al pubblico di ascoltare musiche rare e originali. Tra queste, il barocco latinoamericano del XVIII secolo e la grande scuola polifonica franco-fiamminga del XV secolo.
Il festival, noto per la sua eccellenza, ha attirato un pubblico esigente e curioso, composto sia da esperti del settore che da appassionati di musica antica. In questo contesto, i Tenores di Oniferi – Francesco Pirisi (voce), Carmelo Pirisi (mezza voce), Giovanni Giuseppe Brau (basso) e Giovanni Pirisi (contra) – hanno presentato un repertorio di canti tradizionali come boche e notte, boche moida, passu torrau, muttos e su dillu. Le loro esibizioni si sono perfettamente integrate nel programma generale, che includeva opere di Bach, Telemann, Goldberg e Mozart.
Il direttore artistico del festival, Peter Pontvik, ha curato un palinsesto di 18 concerti in sei giorni, inserendo con cura l’esibizione dei Tenores San Gavino. Il pubblico ha potuto apprezzare la performance grazie anche a un prezioso libretto di sala intitolato “The Mystery of Sardinian Polyphony“, che ha illustrato i vari brani eseguiti dalla storica formazione barbaricina nella chiesa designata per l’evento. Anche il giornalista e critico musicale Paolo Scarnecchia, che segue da tempo l’attività dei Tenores San Gavino, ha partecipato al festival, lodando le loro doti musicali e il pathos delle loro esibizioni.