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La memoria di un socialista che ha combattuto per la libertà e contribuito allo sviluppo della Sardegna
Il prossimo venerdì 14 giugno, alle ore 19:00, nella suggestiva cornice della Sala Rossa dell’Hostel Marina, si terrà un evento di grande rilievo culturale e storico. Si tratta della nuova Anteprima del X Festival Premio Emilio Lussu, intitolata “Omaggio a Luigi Martelli, un socialista libertario”.
La storia
Luigi Martelli, ingegnere e partigiano, nato a Brescia nel 1924, ha trascorso la sua giovinezza in varie località italiane a causa dei frequenti spostamenti della famiglia. È nel contesto della Seconda Guerra Mondiale che Martelli ha trovato la sua vocazione, unendosi alle forze partigiane nel territorio di Teramo nell’autunno del 1943.
La sua partecipazione alla resistenza antifascista lo ha portato a combattere nella battaglia di Bosco Martese, dimostrando coraggio e determinazione nell’affrontare l’occupazione nazifascista. Terminata la guerra, Martelli ha proseguito i suoi studi in ingegneria, laureandosi specializzandosi in ingegneria. Nel 1951 è tornato a Cagliari per collaborare nello studio ingegneristico del padre, proseguendo poi la sua carriera professionale in proprio. La sua attività è stata principalmente rivolta ai lavori pubblici, contribuendo in modo significativo allo sviluppo infrastrutturale dell’isola.
Nel 1975 è stato tra i fondatori della rivista Nazione Sarda, un importante strumento di diffusione della cultura e della storia sarda. Inoltre, ha giocato un ruolo fondamentale nella creazione dell’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia, diventandone presidente tra il 1994 e il 2000. La sua vita è stata un costante esempio di impegno civile e di difesa dei valori della libertà e della democrazia. Luigi Martelli ci ha lasciato nel dicembre del 2011, ma il suo ricordo e il suo contributo alla storia della Sardegna e dell’Italia rimangono vividi e ispiratori per le generazioni presenti e future.
L’incontro del 14 giugno sarà un’occasione preziosa per rendere omaggio a questo grande uomo e per riflettere sul suo straordinario percorso di vita. Gli interventi di Gian Giacomo Ortu, Silvia Martelli, Faustino Martelli e Giuseppe Caboni arricchiranno ulteriormente l’evento, offrendo spunti e testimonianze preziose sulla figura e sull’eredità di Luigi Martelli.
L’ingresso è libero, e tutti sono invitati a partecipare a questo momento di memoria e di celebrazione della vita e dell’opera di uno dei protagonisti della lotta per la libertà e l’autonomia in Sardegna.
