Al T-Hotel di Cagliari un convegno per una progettazione edilizia inclusiva
In un’epoca in cui i cambiamenti sociali, climatici e lavorativi sono all’ordine del giorno, l’Ordine degli Architetti PPC di Cagliari e provincia lancia un appello per una progettazione edilizia più sensibile e inclusiva. Giovedì 13 giugno al T-Hotel di Cagliari si terrà il convegno “Architettura e cantieri senza ostacoli”, un evento che mira a superare non solo le barriere fisiche ma anche quelle psicologiche, a protezione dei lavoratori.
Il programma
A partire dalle 9.30, il convegno si svilupperà in due parti: una mattutina dedicata al dibattito istituzionale e una pomeridiana focalizzata sugli interventi tecnici. Durante la mattinata, i partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare le voci di rappresentanti nazionali e regionali di Inail, Inl e Anmil, che offriranno il loro punto di vista sulle normative attuali e sulle necessità di aggiornamento.
Il pomeriggio sarà inaugurato da una tavola rotonda intitolata “Il reinserimento lavorativo in tema di disabilità”, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti dell’assessorato regionale al Lavoro, Confindustria Sardegna, Cisl nazionale e Tribunale di Cagliari. Seguiranno gli interventi degli accademici, con l’Università di Cagliari, il Politecnico di Milano e l’Università di Brescia in prima fila.
Nell’ultima parte della giornata, esponenti del mondo professionale, tra cui rappresentanti della Federazione regionale degli Ordini PPC, Aidia e Sia, condivideranno le loro esperienze e proposte
Barbara Moralis evidenzia che questo convegno è solo il primo di una serie di incontri programmati per promuovere un cambiamento significativo nella progettazione architettonica. «Vogliamo che tutti gli enti e le istituzioni coinvolti giochino un ruolo fondamentale in un necessario cambio di passo che dobbiamo avere il coraggio di affrontare», afferma Moralis.
L’evento sarà moderato da Mario Romeo, Ceo di Sia, e promette di essere un punto di partenza fondamentale per una nuova era nella progettazione edilizia, dove l’accessibilità e l’inclusione diventano i pilastri fondamentali per la sicurezza e la protezione dei lavoratori.