Si parte mercoledì 17 Aprile 2024 con la nuova stagione di Agrinet For Education Storie di Sostenibilità sul circuito RADUNI e a seguire sulle radio del circuito Corallo. Andiamo a conoscere il territorio!
Creata nel 1962 dai 6 paesi fondatori dell’allora Comunità Europea, è la più antica politica dell’Unione Europea ancora in vigore: è la politica agricola comunitaria. Conosciuta anche come PAC e oggi una delle politiche dell’Europa di maggiore importanza sull’ambiente, sul territorio, sulle risorse naturali e sulla salute dei cittadini europei.
I suoi obiettivi di sono quelli di fornire alimenti sicuri e di qualità a prezzi accessibili ai suoi cittadini. Di garantire un tenore di vita equo agli agricoltori incrementando la produttività in maniera sostenibile. Stabilizzare i mercati e garantire la sicurezza degli approvvigionamenti ed infine di agire per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici anche per la tutela del territorio.
Con 10 puntate Agrinet For Education della durata di 20 minuti l’una, si torna a parlare dei 10 obiettivi chiave della PAC grazie al lavoro di 10 radio del circuito RadUni (l’Associazione degli operatori e dei media universitari). Con le loro redazioni Agrinet For Education hanno raccolto storie di agricoltura sostenibile in giro per l’Italia nell’ambito del progetto realizzato con il cofinanziamento dell’Unione Europea. Coordinato dal gruppo multimediale Icaro di Rimini con la stretta collaborazione di Radio Icaro che ha supervisionato la parte autoriale e di editing finale della produzione.
Le puntate
Curata da Radio Frequenza (Radio dell’Università degli Studi di Teramo) – dedicata all’obiettivo PAC “Proteggere la qualità alimentare e la salute” che ci porta nell’entroterra abruzzese, in provincia dell’Aquila, dove Antonio Pensa, giovane ingegnere, insieme al fratello Erminio, tecnologo alimentare, mette in pratica il suo progetto di tesi nell’azienda agricola di famiglia rinnovandola e rendendola più tecnologica, sostenibile da un punto di vista ambientale, e attenta alla qualità del prodotto e al benessere animale. I due fratelli, grazie ad un progetto proposto e realizzato da un team di ricercatori dell’Università degli Studi di Teramo, e finanziato partecipando ad un bando del Programma PSR, hanno introdotto un protocollo di alimentazione degli animali per ottenere un latte naturalmente più ricco di iodio.