La sostenibilità ambientale e il rispetto per la questione etica legata all’eccessivo sfruttamento delle risorse del pianeta, ma anche al rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, sono argomenti che oggi non possono essere ignorati. Neppure mentre si compiono scelte di acquisto, dalle più comuni alle più importanti come quella di regalare un anello di fidanzamento. Se questo fosse ricondizionato?
Acquistare sostenibile: l’ambiente ringrazia
L’emergenza climatica ha spinto i consumatori più sensibili alla questione a scegliere di fare la loro parte per ridurre l’impatto ambientale dei loro comportamenti di acquisto. Per questo motivo già moltissime persone stanno dirottando i loro acquisti verso articoli realizzati con metodi di produzione sostenibile a impatto zero, spaziando dal cibo all’abbigliamento, dall’elettronica all’arredamento, fino ad arrivare perfino alla gioielleria di lusso.
A farlo sono soprattutto le nuove generazioni, cioè quelle che sentono di più l’imminenza di migliorare l’attuale situazione ambientale, sempre più critica e dannosa per tutti gli esseri viventi. E sono tante le aziende che scelgono di lavorare con pratiche più sostenibili, che si impegnano a ridurre gli sprechi e le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente.
Se poi si impara a riciclare, a ridurre le estrazioni di materie prime e i consumi di energia necessari alle lavorazioni dei materiali, la strada verso la sostenibilità ambientale è molto più breve e il pianeta sarà eternamente grato. E in salute.
Ricondizionare: una scelta etica
Da qualche anno esiste una pratica etica che ha reso sostenibile perfino il mercato dei gioielli. Già ampiamente utilizzata nel campo dei dispositivi elettronici, questa pratica consiste nel ricondizionamento degli oggetti già prodotti e già venduti, ispirandosi al principio del second hand. Non si tratta del semplice riciclo, però, e di acquistare un oggetto usato per recuperarlo, ma di ridare nuova vita a qualcosa che per qualcuno non serve più o non ha più valore, ma che per molti altri potrebbe ancora essere molto importante e molto utilizzata.
Ricondizionare i dispositivi elettronici vuol dire riportare alle condizioni originali uno smartphone, un computer o qualsiasi altro elettrodomestico o strumento con device tecnologico, in modo da rivenderlo pari al nuovo ma ad un prezzo ridotto. È una specie di seconda mano ma, a differenza di questa, il consumatore che lo acquista ottiene tutti i pregi di cui gode un oggetto nuovo di zecca.
Così le aziende che più hanno a cuore la sostenibilità scelgono di lavorare con il rigenerato, come l’esempio dato dall’alta gioielleria rigenerata ReLusso a Roma. Quest’azienda ha proprio scelto di specializzarsi nella rigenerazione di gioielli firmati e di lusso, compiendo un passo che è stato molto apprezzato sia dall’ambiente che dai portafogli dei clienti.
Gioielli sostenibili? Sono quelli ricondizionati
Tra le migliori soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente si inserisce il ricondizionamento dei gioielli made by ReLusso, per motivi che toccano l’etica quanto la sostenibilità.
La produzione dei gioielli è, infatti, una delle attività il cui impatto sull’ambiente è fortemente dannoso. I processi di estrazione e lavorazione dei metalli preziosi come l’oro e il platino, ma anche delle pietre preziose e dei diamanti in particolare, mettono in moto tutta una serie di pratiche che causano l’impoverimento del suolo, l’inquinamento dell’acqua, la deforestazione, per via dell’impiego di tecniche pericolose per la natura, dell’uso di sostanze chimiche e di metodi molto invasivi necessari per il recupero delle materie prime.
Se ciò non bastasse a comprendere l’entità dei danni legati alla produzione dei gioielli, l’opera viene completata dalla violazione dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori. Episodi che, come è tristemente noto, spesso si verificano nelle miniere e nei paesi in cui vengono estratti questi materiali. Lì si ricorre molto al lavoro minorile e le condizioni dei lavoratori sono spesso critiche, senza dimenticare il fatto che l’acquisto di materiali preziosi dalle popolazioni più povere che vivono nei territori di estrazione, spesso sfocia in motivi di conflitto armato.
Anello di fidanzamento: scegli il ricondizionato
Se la persona che deve acquistare un gioiello sceglie un ricondizionato contribuisce alla riduzione di tutte queste cause che danneggiano l’ambiente. E sono tante le coppie che vogliono fidanzarsi in modo etico e preferiscono indossare un anello ricondizionato.
Gli anelli di fidanzamento ricondizionati ReLusso sono diventati di tendenza tra i giovani innamorati che danno grande valore non soltanto al simbolo che sugella il loro amore, ma anche all’impatto che questo acquisto ha sull’ambiente. Acquisto che porta con sé una storia, a cui sono legati dei ricordi, e che continua a vivere sull’anulare di altre persone, senza però notare in alcun modo che quell’anello abbia già avuto una vita.
Il metodo di rigenerazione dei gioielli, infatti, viene eseguito in maniera del tutto accurata e con tecniche e strumenti certificati, pertanto i preziosi non subiscono alcun trattamento che possa minimamente intaccare la loro purezza e la loro autenticità.
È praticamente impossibile trovare delle differenze tra un gioiello ricondizionato e uno nuovo appena uscito dalla gioielleria, perché gli anelli di lusso riacquistano la loro originaria bellezza. L’unica differenza riscontrabile riguarda il prezzo, visto che il ricondizionamento ha reso il lusso un privilegio più accessibile a quelle tasche che vorrebbero risparmiare qualcosa.
Regalare un anello ricondizionato: una scelta green
I futuri sposi che progettano un matrimonio green, ma che sul concetto di sostenibilità vogliono basare la loro intera vita, oggi scelgono gli anelli di fidanzamento ricondizionati. Una soluzione certificata e autentica, originale e di qualità, che permette di indossare un anello disegnato dai designer più prestigiosi dell’alta gioielleria e che non abbia un impatto dannoso per l’ambiente.