Proclamati i vincitori del Premio Solinas Experimenta Serie
Si è conclusa la seconda fase della settima edizione del Premio Solinas Experimenta Serie, realizzato con la main sponsorship di Rai Fiction. Il concorso con percorso di Alta Formazione seleziona e sviluppa progetti innovativi di racconto seriale della durata di 25’. Questi sono destinati a un prioritario sfruttamento su RaiPlay – per realizzarne il pilota di serie. La giuria era composta da Isabella Aguilar, Federico Baccomo, Alessandro Corsetti, Emanuele Cotumaccio, Daria d’Antonio, Leonardo Ferrara, Annamaria Granatello, Guido Iuculano, Ilaria Macchia e Matteo Porru.
Dopo aver incontrato gli Autori dei progetti finalisti ed aver verificato sia l’originalità delle proposte sia il talento degli Autori ha deciso di assegnare le 3 Borse di Sviluppo. Queste borse sono state finanziate da Rai Fiction, e la partecipazione al percorso di Alta Formazione e Sviluppo, curato dal Premio Solinas, ai seguenti progetti.
“Solo un’ultima volta” (titolo originale “È stata uccisa una ragazza“) di Laura Pusceddu con la seguente motivazione: “Valeria è stata uccisa dal suo fidanzato e non permetterà che accada ad altre ragazze”. “Solo un’ultima volta racchiude in una storia di femminicidio la dirompenza della verità, e della vita che le accade intorno. Un testo coraggioso, con venature intense e paranormali, che ci ricorda che il modo più vero per affrontare il futuro è attraversare il presente – e riavvolgere il passato”.
Un pò too much tra i titoli premiati
“Soluzione alla Invernizio” (titolo originale “Soluzione Invernizio“) di Michela Nuti, Niccolò Gangi de
Thierry e Gemma Pistis con la seguente motivazione: “Per l’originalità dell’idea e la freschezza del tono di scrittura”. “Soluzione alla Invernizio ci regala un doppio ritratto femminile: la contemporaneità disfunzionale della giovane protagonista e il kitsch romantico della scrittrice ottocentesca Carolina Invernizio. Queste si incontrano in una promessa di commedia intelligente, tanto eccentrica quanto universale”.
“Un pò too much” (titolo originale “Chiamatemi egoista“) di Maria Porzio, Lorenzo Salone e Lorenzo
Aristotile, con la seguente motivazione: “Un po’ too much affronta il tema – attuale e dai numerosi risvolti ancora da esplorare – della omogenitorialità. Lo fa con i toni della commedia brillante, “all’italiana”, scegliendo levità e umorismo per mettere in scena il conflitto eterno e quotidiano. Supera generi e orientamenti, tra i sogni più grandi e le difficoltà più grandi ancora che incontriamo a realizzarli”.
Il “Progetto di Riserva”, che potrebbe rientrare in gara nel momento in cui l’Autore/i di uno dei tre progetti vincitori della Borsa di sviluppo dovesse rinunciare alla suddetta Borsa di Sviluppo, è stato assegnato a “Outcry” (titolo originale “Occupazione“) di Dario Ascolese con la seguente motivazione: “Storia tragicomica di una strampalata occupazione; racconto corale pieno di ironia ma profondamente serio; avventura di un gruppo di donne, colleghe, lavoratrici, precarie, disposte a tutto per salvare il proprio posto di lavoro o almeno la propria amicizia”.
Al termine del Percorso di Sviluppo, uno dei tre progetti vincitori sarà dichiarato vincitore della settima edizione del Premio Solinas Experimenta Serie. A Rai Fiction, sponsor del Premio, sarà riservato un diritto di prima negoziazione e ultimo rifiuto sul progetto vincitore. Questo al fine dell’acquisizione dei diritti del pilota e/o della serie, ai fini dell’eventuale realizzazione degli stessi.