Rocce Rosse Blues propone al Teatro Massimo di Cagliari per la sua XXXIV edizione lo stesso fil rouge. Condivisione di musica, idee e notti d’estate. Dal 25 al 30 luglio i primi cinque appuntamenti rinnovano un’antica tradizione dando voce al nostro presente.
Non un semplice evento musicale, ma un viaggio attraverso le sonorità che hanno segnato la storia della musica contemporanea. Un festival che celebra l’incontro tra maestri, innovatori del jazz e pionieri della world music, offrendo un’esperienza unica e irripetibile.
Ogni sera, il Teatro Massimo sarà il palcoscenico di performance straordinarie, dove la tecnica impeccabile e l’emozione pura si fondono, creando un’atmosfera magica e coinvolgente. Un mosaico musicale che celebra la diversità e la profondità dell’esperienza umana, promettendo di incantare e sorprendere.
Programma del festival
25 luglio, ore 21:30: Danilo Rea e Ramin Bahrami – Quando due giganti del pianoforte si incontrano, il risultato è una serata che esplora territori musicali sconfinati. Dal rigore di Bach alla passionalità di Rachmaninov, passando per le sfumature intime di Mozart e Schumann, “Adagios in Classical Jazz“.
26 luglio, ore 21:30: Raphael Gualazzi Quartetto – Con un sound che fonde stride piano, jazz, blues e fusion, Raphael Gualazzi è un vero alchimista musicale. Vincitore di numerosi premi, incluso il prestigioso Festival di Sanremo, Gualazzi promette una serata di pura emozione, dove la tecnica impeccabile si unisce alla capacità di comunicare con il pubblico.
27 luglio, ore 21:30: Inti Illimani e Giulio Wilson – Una serata dove le sonorità folk del Sud America incontrano la canzone d’autore italiana. Gli Inti Illimani, insieme al cantautore Giulio Wilson, offriranno un concerto che è un ponte tra mondi diversi, ma uniti dalla stessa passione per la musica.
28 luglio, ore 21:30: Dee Dee Bridgewater & Medit Orchestra – La voce di Dee Dee Bridgewater, accompagnata dalla Medit Orchestra diretta da Angelo Valori, promette di incantare il pubblico con un repertorio che spazia dal jazz classico alle nuove sonorità orchestrali. Una collaborazione che è sinonimo di eccellenza e innovazione.
30 luglio, ore 21:30: Elio e le Storie Tese – Con la loro satira, Elio e le Storie Tese chiuderanno il festival con una performance imprevedibile e coinvolgente. Il loro approccio unico alla musica, che combina elementi di vari generi con testi intelligenti e umoristici, li ha resi uno dei gruppi più amati della scena musicale italiana.
Un invito alla riflessione musicale
Il Rocce Rosse Blues Festival ci invita a riscoprire l’importanza del ritmo e dell’ascolto. Danilo Rea e Ramin Bahrami, nel loro progetto “Adagios in Classical Jazz“, sottolineano l’importanza di un approccio più lento e riflessivo alla vita attraverso la musica. Come ha detto Bahrami, “In tempi così frenetici, pieni di chiasso, di bombe inutili, di fidanzati che ammazzano le loro fidanzate e di intelligenza artificiale, abbiamo bisogno dell’intelligenza umana. E questo si può recuperare con un ritmo più ‘adagio’.”
L’eccellenza della Medit Orchestra
Sotto la direzione di Angelo Valori, la Medit Orchestra continua a spingere i confini della musica orchestrale. La loro collaborazione con Dee Dee Bridgewater è solo uno dei tanti esempi della loro capacità di unire tradizione e innovazione. La Medit Orchestra rappresenta il futuro della musica orchestrale.
Raphael Gualazzi: un viaggio senza confini
Raphael Gualazzi ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con il suo talento e la sua versatilità. Dal successo al Festival di Sanremo alla collaborazione con artisti internazionali, Gualazzi continua a esplorare nuovi orizzonti musicali, come dimostra il suo ultimo album “Dreams“. La sua performance al Rocce Rosse Blues Festival sarà un’opportunità unica per vedere un artista al culmine della sua creatività.
Tra le note della musica dell’edizione numero XXXIV, un messaggio di forte collaborazione possibile grazie al contributo della Regione Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione e del Turismo e Fondazione di Sardegna.