Maurizio Barbarossa, nato nel 1973, ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema come attore. Nella sua carriera coem attore ha partecipato a diversi film, tra cui “Fiore Gemello”. Successivamente iniziò a lavorare come regista. Il suo più recente cortometraggio si intitola “Giochi d’estate”.
“Giochi d’estate” racconta una memoria dell’ormai defunto Bruno Muntoni. Maurizio Barbarossa era suo amico, e parlando con lui li venne l’idea per questo cortometraggio. Il film è stato parzialmente finanziato dalla regione Sardegna, in quanto considerato d’interesse culturale.
L’episodio rappresentato nel cortometraggio è una tragedia dell’infanzia di Bruno Muntoni, che si portò con se tutta la vita. Una storia molto conosciuta all’epoca, era stata coperta dai giornali del tempo.
Breve sinossi di “Giochi d’estate”
Il film corto ci riporta alla Cagliari del 1942, negli anni della seconda guerra mondiale. Bruno aveva 13 anni al tempo, per noia convinse i suoi cugini a seguire un piano per rubare le sigarette alla nonna. Riuscirono a impadronirsi non solo delle sigarette, ma anche di una scatola di fiammiferi. Mentre Bruno e uno dei cugini stavano festeggiando col bottino, dal pagliaio dove avevano lasciato i due fratelli minori gemelli salì una colonna di fumo.
Per scherzo o per gioco, i due gemelli avevano iniziato un fuoco con i fiammiferi, ma ciò che seguì fu una tragedia. Uno dei gemelli era rimasto indietro, bloccato nel pagliaio. Arrivò la madre, che si buttò al salvataggio. Ma alla fine, non c’è la fecero. Un terribile incendio, nato per gioco, costò la vita a madre e figlio. Bruno vivrà il resto della sua lunga vita con la memoria di questa tragedia, con i sensi di colpa che son nati quel giorno.