Un’innovazione Made in Italy che unisce Intelligenza Artificiale e Patrimonio Culturale per un’esperienza educativa e turistica immersiva.
“Digital Dante” è un progetto innovativo realizzato da QuestIT, una tech company di Siena, che ha creato un avatar digitale del celebre poeta Dante Alighieri. Questo avatar è in grado di rispondere a domande riguardanti la sua vita, le sue opere, in particolare la Divina Commedia, grazie all’uso di avanzati algoritmi di intelligenza artificiale. Creato per celebrare la nascita di Dante, avvenuta tra maggio e giugno del 1265, l’avatar è stato progettato in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e Scienze Matematiche dell’Università di Siena.
La rappresentazione digitale è stata costruita a partire dall’analisi della maschera di morte di Dante, per garantire un’accurata riproduzione delle sue sembianze. Vestito come nell’iconografia classica, “Digital Dante” non è solo un’esperienza visiva, ma anche un’interazione linguistica che emula lo stile originale del poeta, grazie a un Large Language Model che riproduce latinismi e espressioni dell’epoca.
Esperienza educativa per tutte le età
L’obiettivo principale di questo progetto è creare un ponte tra passato e futuro, offrendo un’esperienza educativa e coinvolgente per utenti di tutte le età. Integrato in siti web, totem interattivi e piattaforme di e-learning, l’avatar rende l’apprendimento della Divina Commedia e di altre tematiche culturali un’attività immersiva e stimolante. “Digital Dante” non è solo un’innovazione per il campo educativo, ma rappresenta anche una risorsa preziosa per il turismo culturale, potendo essere utilizzato come guida virtuale in musei e mostre.
L’introduzione di avatar come “Digital Dante” segna un significativo passo avanti nell’applicazione dell’intelligenza artificiale al patrimonio culturale. Infatti, secondo un report del Politecnico di Milano, solo il 3% dei musei e teatri italiani utilizza avatar o assistenti virtuali. Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT, sottolinea come questo progetto dimostri le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella cultura e nell’educazione, aprendo la strada a future iniziative che spingeranno il settore verso nuovi orizzonti tecnologici.