Immersioni nella natura, incontri letterari, performance e concerti. Dal vivo da venerdì 21 giugno fino al 23, a Neoneli l’ottava edizione di Licanìas. Il festival di parole, arti e paesaggi promosso dal Comune sotto la direzione artistica dello scrittore Giuseppe Culicchia. Il tema di questa edizione segue il titolo “Terra!“, la seconda giornata apre con un appuntamento dove il rapporto con il territorio è il protagonista. Un tour delle vigne in località Canales, seguito da una degustazione di prodotti tipici a cura della Pro loco di Neoneli.
Licanìas prosegue poi nel pomeriggio con un cambio di programma. Per motivi di salute, Goffredo Fofi non ha potuto essere presente a Neoneli, ma è stato presente in videoconferenza. Tra i più autorevoli critici, saggisti e giornalisti italiani, Fofi ha comunque tenuto la sua lectio dal titolo “Letteratura contadina“. Una riflessione al confine tra antropologia, storia e letteratura in un excursus dall’Unità d’Italia ai giorni nostri.
Ma ragionare sul tema della terra significa anche occuparsi delle grandi questioni del nostro tempo. Ne ha parlato Mauro Del Corno, giornalista economico-finanziario de ilfattoquotidiano, che per quasi vent’anni ha guidato il programma Focus Economia di Radio 24. Al centro del suo incontro le diseguaglianze sociali, lo sfruttamento e la crisi climatica. Le riflessioni affrontate in “Piccolo manuale per grandi rivoluzioni” (Guerini & Associati). Del Corno, in conversazione con Danilo Lampis, andrà alla ricerca di un’alternativa possibile. Con il suo incitamento a ritrovare una capacità di pensare “altro” rispetto al credo neoliberista e un linguaggio per esprimerlo.
La fine del festival Licanìas
L’ultima fascia del palinsesto di Licanìas è come sempre quella dedicata allo spettacolo. Sul palco di piazza Barigadu uno dei più amati intellettuali della scena italiana, Moni Ovadia. Attore, autore e scrittore, con il suo teatro ha contribuito a diffondere la cultura Yiddish attraverso una lettura contemporanea. Noto anche per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace. Venerdì a Neoneli propone un recital con riflessioni, letture e storielle ispirate al suo vastissimo repertorio con uno sguardo sulla “terra contesa“, la Palestina.
Chiusura in musica con lo stile e l’ironia de L’armeria dei briganti. Sono da quasi vent’anni una delle band più amate dal pubblico di tutta la Sardegna. Uno spettacolo che unisce swing, canzone d’autore, musica tradizionale, jazz manouche e ripescaggi di ogni genere. Un concerto dove comicità e interazione con il pubblico saranno tra gli elementi portanti. Sul palco Renzo Cugis (voce), Samuele Dessì (chitarra elettrica e voce), Andrea Murru (chitarra manouche e voce), Stefano Piras (chitarra manouche e voce), Andrea Lai (contrabbasso, basso e voce), Diego Deiana (violino e fisarmonica) e Mario Marino (batteria).
L’ottava edizione di Licanìas è promossa dal Comune di Neoneli con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e della Fondazione di Sardegna, in rete con i festival Cabudanne de sos poetas, Forse alla luna, Tesori a Fumetti, Strangius, e in collaborazione con Unione dei Comuni del Barigadu, Comune di Samugheo, Comune di Ardauli, Comune di Nughedu Santa Vittoria, Comune di Ula Tirso, Comune di Bidonì, Comune di Sorradile, Comune di Fordongianus, Comune di Busachi, Istituto Comprensivo di Samugheo, Istituto Superiore “Mariano IV d’Arborea” – sede di Ghilarza, Sistema Bibliotecario del Barigadu, Casa Cultura – Biblioteca Comunale di Neoneli, Pro Loco di Neoneli, Consulta Giovanile di Neoneli, Altrove Agenzia, Centro Servizi Culturali U.N.L.A. – Oristano, Libreria Emmepi – Macomer, Libreria Chiara & Stefy – Ghilarza, Associazione Nati per Leggere, Associazione Lughenè, Associazione di Volontariato Cooperazione e Confronto, Associazione L.A.S.A.