Desiderabili Futuri: il festival a Oristano con quattro giorni ricchi
Il festival “Desiderabili futuri. Senza disuguaglianze, per un mondo sostenibile” si terrà a Oristano dal 26 al 29 giugno, promosso da Legacoop Sardegna, Forum Disuguaglianze e Diversità e Dromos. Questo evento è in collaborazione con diverse istituzioni e con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna e del Comune di Oristano. Mira a immaginare futuri desiderabili e sostenibili attraverso incontri, laboratori, conferenze, visite guidate e spettacoli.
L’obiettivo del festival è promuovere lo scambio di esperienze tra chi opera attivamente e chi studia. L’obiettivo è quello di produrre idee utili a risolvere problemi sociali, economici e ambientali. Ogni giornata sarà dedicata a un tema specifico: lavoro dignitoso e sicuro, politiche pubbliche sensibili ai luoghi, transizione ecologica giusta, e l’Europa. Tra gli ospiti principali figurano Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità, l’assessore Ilaria Portas, l’economista Fabrizio Barca. Il professore Andrés Rodriguez-Pose, la senatrice Susanna Camusso, il politologo Piero Ignazi e il presidente nazionale di Legacoop Simone Gamberini.
Il festival non si concentrerà solo su dibattiti e conferenze, ma offrirà anche concerti e spettacoli con artisti come la cantante Noemi, lo scrittore Stefano Massini e il cantautore Piero Marras. Saranno organizzate visite guidate alle risorse naturali e culturali della zona, e verranno realizzate opere di street art sui temi del festival. Inoltre, il festival ospiterà la terza edizione della manifestazione “Power of Sport“, che promuove l’inclusione attraverso lo sport paralimpico, con atleti impegnati in gare di nuoto, tiro con l’arco e tennis-tavolo.
Tra i temi affrontati l’impatto delle nuove tecnologie sulle pari opportunità
Il festival inizierà il 26 giugno con il Tech Boost Summit Italia “Generi+Generazioni“, che esplorerà l’impatto delle nuove tecnologie sulle pari opportunità e sul lavoro per le nuove generazioni. Seguiranno interventi di vari esponenti istituzionali e la discussione “Rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo delle nuove generazioni”. La seconda giornata, il 27 giugno, si concentrerà sulle politiche pubbliche sensibili ai luoghi e sull’accesso ai servizi, con presentazioni di progetti come “Coop4EU” e gruppi di lavoro su transizioni giuste. Tra gli interventi, una lectio di Andrés Rodriguez-Pose e una cena inclusiva proposta dalla cooperativa sociale Noi Altri.
La terza giornata, il 28 giugno, vedrà discussioni sui lavori buoni e giusti, con interventi di Susanna Camusso e Fabrizio Barca, e la presentazione del libro “Quale Europa“. La serata sarà dedicata a un omaggio a Fabrizio De André. L’ultima giornata, il 29 giugno, inizierà con un dibattito sulla pesca sostenibile in Sardegna e nel Mediterraneo. Nel pomeriggio, ci sarà un confronto sulla transizione ecologica socialmente giusta, seguito da una plenaria dedicata all’Europa. Il festival si concluderà con un concerto di Noemi in Piazza Duomo.