Una celebrazione del patrimonio storico e culturale della Sardegna attraverso il teatro
Dal 13 al 21 luglio, il NurArcheoFestival celebra il patrimonio storico e culturale della Sardegna con teatro ed eventi in luoghi archeologici. Il cuore del festival sarà a Villanovaforru, con eventi anche in Marmilla, Nuorese, Oristanese, Ogliastra e Sulcis. La programmazione unisce artisti nazionali e locali. Il festival è una resistenza culturale contro le minacce ambientali, valorizzando la storia dell’Isola.
NurArcheoFestival
Il NurArcheoFestival inizierà sabato 13 luglio alle 19 nell’area archeologica di Pinn’e Maiolu con “Sas Comares luvolesas”, uno spettacolo in lingua sarda di Ilos Teatro. Alle 20.15 seguirà “Sa Sangia. Malacarne”, del Teatro dall’armadio, che indaga i sentimenti di rabbia e follia durante il regime fascista.
Domenica 14, il Parco archeologico Genna Maria ospiterà “Zatò & Ychì” alle 18, una performance di danza e percussioni ispirata alla tradizione giapponese. Alle 20, al Museo Archeologico, andrà in scena “Tutto tranne Gramsci”, esplorando la storia di Teresina, sorella di Antonio Gramsci. La serata si chiuderà alle 21.30 con “RUTH – la casa Comune: Rifugio e Risonanze”, una performance sulla relazione con il cambiamento climatico.
Martedì 16 luglio alle 19.30, sempre a Pinn’e Maiolu, si terrà l’esito finale del laboratorio “MI RITROVAI” condotto da Marco Martinelli. Il 18 luglio, l’area archeologica di Genna Maria accoglierà “Il venditore di fiabe” alle 18 e “NATA VICINO AI FANTASMI. NATA TEMPESTA” di Giorgina Pi alle 19. Alle 20, al Nuraghe Genna Maria, “Arianna nel labirinto” di Vito Biolchini racconterà una nuova versione del mito di Arianna.
Il 19 luglio la compagnia Bocheteatro proporrà “Come d’incanto” nell’area archeologica di Genna Maria alle 18. Alla Scuola Elementare di Villanovaforru, alle 19.30, andrà in scena “Why Clitennestra”. Alle 21.30, l’area archeologica di Pinn’e Maiolu ospiterà Iaia Forte che interpreterà Sandro Penna.
Il NurArcheoFestival termina il 20 luglio inizierà con “Cammina cammina lucertolina” alla Scuola Elementare alle 18 e continuerà con “LA STRADA CHE VA IN CITTA’” di Natalia Ginzburg alle 20 al Museo Archeologico. La serata si chiuderà con “VIA DEL POPOLO” di Saverio La Ruina alle 22 in Piazza Municipio.