Il Festival itinerante CHAlleNGE – Naturalmente Locale si è svolto il 22-23 giugno al Centro la Vetreria a Pirri. Scopri e valorizza le pratiche agro-ecologiche locali con le interviste di Unica Radio. Conosciamo attraverso le parole di Paola Ugas il ruolo di Laore nell’agro-ecologia.
Sabato 22 e domenica 23 giugno si è svolto un grande evento dedicato all’agro-ecologia: il Festival itinerante CHAlleNGE – Naturalmente Locale; per questa tappa, è stato scelto il Centro la Vetreria, in via Italia 63 a Pirri. Il Festival nasce per far scoprire e valorizzare le buone pratiche agro-ecologiche delle comunità locali, con l’obiettivo di proporre soluzioni alle problematiche di oggi, come le guerre, le malattie e la povertà. Si parla principalmente di coltivazioni biologiche, di sostenibilità economica e sociale e di esempi virtuosi. Unica Radio e gli studenti universitari hanno raccolto qualche racconto dei protagonisti delle due giornate.
Abbiamo intervistato Paola Ugas, referente per LAORE, l’Agenzia regionale per l’attuazione dei programmi in campo agricolo e per lo sviluppo rurale. Sabato ha parlato in un incontro sullo spreco alimentare nella ristorazione collettiva, come le mense scolastiche e aziendali. LAORE infatti supporta i produttori dedicati a questa filiera, fornendo servizi di assistenza tecnica. La dottoressa Ugas ci ha spiegato i progetti che promuovono e sostengono l’agroecologia. Si tratta di iniziative che interessano soprattutto la cittadinanza attiva. In particolare, vi sono progetti di promozione del biologico e dei sistemi di coltivazione sostenibili.
Il Festival itinerante dell’Agroecologia, chiamato CHALLENGE, si terrà per la prima volta in Italia da maggio a dicembre 2024. Organizzato da diverse ONG italiane e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, il festival mira a promuovere l’agro-ecologia come risposta alle crisi ambientali, sociali ed economiche. Le tappe includono eventi a Scandicci, Milano, Cagliari, Alatri (Lazio), Lecce e Piacenza, con l’obiettivo di connettere le buone pratiche agro-ecologiche locali e nazionali.