Ai microfoni di Unica Radio Rosalba Piras ci racconta Giardini Aperti 2024 Giardini Aperti 2024: al via a Cagliari il Festival Internazionale della Sostenibilità
Dal 28 giugno al 1 luglio, il Parco di Monte Claro a Cagliari ospita la prima parte del “Festival Internazionale della Sostenibilità – Giardini Aperti 2024”. Il festival organizzato da Abaco Teatro con il sostegno di enti e istituzioni locali. Un ricco programma di eventi all’insegna dell’arte, della cultura e della tutela ambientale attende il pubblico.
Mostre, incontri letterari e spettacoli teatrali per riflettere sul futuro del pianeta
La kermesse si apre venerdì 28 giugno alle ore 18 con la mostra fotografica di Giorgio Russo “Segni e Segnali”, dedicata alle emergenze ambientali della Sardegna. Seguono incontri letterari con Antonello Verachi e Laura Sini, e lo spettacolo “Alchimie dell’Anima” di Abaco Teatro.
Sabato 29 giugno è la volta della presentazione del libro “Volevo essere Caino” di Anna Steri. A seguire la proiezione del docufilm “Storie di naturale follia” di Nicola Ambu. E ancora la mostra fotografica “Anime Fragili”.
Domenica 30 giugno, spazio allo scrittore Piergiorgio Pulixi con il suo “Per un’ora d’amore”, mentre alle 21:30 va in scena lo spettacolo “Io non lo so cosa sia giusto” del Teatro del Segno.
Lunedì 1° luglio, Abaco Teatro presenta “Il giardino di Eva Mameli Calvino”, omaggio alla scienziata e botanica del primo Novecento.
Il Festival prosegue fino al 4 agosto con un ricco programma in vari comuni
Dopo il debutto a Cagliari, “Giardini Aperti 2024” si sposta in altri comuni della Sardegna, con un fitto calendario di eventi che spazia dal teatro alla musica, passando per le performance e i laboratori. Prossima tappa: Villaspeciosa, dal 5 al 9 luglio al Parco San Platano.
Un’occasione per sensibilizzare il pubblico sui temi della sostenibilità
Il Festival, giunto alla sua diciassettesima edizione, è un’importante occasione per sensibilizzare il pubblico sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. Attraverso le diverse forme d’arte, gli spettatori sono invitati a riflettere sul rapporto tra uomo e natura e sull’importanza di tutelare il pianeta per le generazioni future.