“F**KING CHANGE così giusto, così sbagliato” dal 5 luglio a Oristano

La mostra d’arte contemporanea “F**KING CHANGE così giusto, così sbagliato” inaugura venerdì 5 luglio alle 19,30 al Foro Boario di Oristano la XXVI edizione del festival Dromos

Venerdì 5 luglio alle ore 19,30 presso il Foro Boario di Oristano ci sarà l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “F**CKING CHANGE così giusto, così sbagliato”. L’esposizione aprirà la ventiseiesima edizione del festival Dromos, che dal 19 luglio al 25 agosto si snoderà tra Oristano e gli altri centri della provincia e si chiamerà “Change. Puoi”: un invito a riflettere sullo stato attuale del mondo e sull’urgenza di un cambiamento profondo e necessario, cui ognuno può contribuire per una rivoluzione virtuosa e consapevole della società e del singolo individuo. Secondo i curatori della mostra Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu, l’evento si caratterizza per una lettura trasversale e problematica del tema del cambiamento attraverso l’arte contemporanea, che possiamo ostacolare o percepire come alleato.

La mostra resterà aperta fino a tutto settembre tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 negli spazi del Foro Boario, situato nell’antica Piazza della Fiera del bestiame di Oristano. Saranno esposte oltre settanta opere di trentadue artisti del panorama isolano, nazionale e internazionale, concesse dai collezionisti Antonio Manca e Giuseppe Demara. Alcune delle opere esposte sono inedite o sono state realizzate appositamente. Il Foro Boario, come conferma l’assessore alla Cultura Luca Faedda, sarà un punto di riferimento per l’arte e le nuove tendenze contemporanee.

Questa edizione del festival è organizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Mont’e Prama e dei Comuni di Oristano, Cabras, Fordongianus, Morgongiori, Neoneli, Nureci e Tadasuni. Altri enti e associazioni hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, molto sentito da tutta la popolazione del territorio oristanese e rinomato a livello internazionale.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

Controlla anche

Miele amaro

A Orotelli una celebrazione artistica per i 70 anni di “Miele amaro”

L’estemporanea di pittura “I colori di Cambosu” rende omaggio a un classico della letteratura sarda. …