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Orto Botanico è il cuore verde di Cagliari: 5 ettari di flora

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Orto Botanico è il cuore verde di Cagliari: 5 ettari di flora
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Orto Botanico, un viaggio alla scoperta della natura di Cagliari

Avete mai sentito parlare dell’Orto Botanico di Cagliari? Situato in un area archeologica compresa tra l’Anfiteatro Romano e l’Orto dei Cappuccini. La settimana scorsa, la nostra classe, 3°I, ha avuto la possibilità di visitare questa riserva di piante. Nato nel 1864, l’Orto Botanico, ospita più 400 specie di piante provenienti da ogni parte del mondo. Ad oggi appartiene all’Università di Cagliari ed è oggetto di diversi studi, tanto che vengono conservati i semi delle specie in via d’estinzione in un apposito frigo a -24°, al fine di preservarle. Abbiamo deciso di visitare questo orto botanico per scoprire le meraviglie di tutte le varietà di piante presenti lì dentro.

Palo Borracho

La prima pianta che abbiamo visto è stata un albero del Sud America, la Ceiba speciosa, anche chiamata Palo Borracho in spagnolo; tradotto significa “albero ubriaco”, ed è chiamato così perchè è dotato di un tronco resistente che è allargato leggermente sopra la base per preservare l’acqua e sopravvivere nel clima caldo. La pianta presenta inoltre spighe sparse, e i suoi frutti, una volta maturi, producono un materiale soffice che viene utilizzato in Argentina, suo habitat naturale, come imbottitura dei cuscini.

Papiro

La seconda cosa che abbiamo visto è stato il papiro, la pianta che per prima venne utilizzata in Egitto per produrre i primi tipi di fogli su cui scrivere. Il papiro è così importante che molte parole che vengono usate per descrivere la carta, in varie lingue, derivano dal nome stesso di questa pianta. I suoi steli verdi si espandono in foglie sottili, lunghe e piatte, che venivano accostate e pressate insieme per creare fogli di carta.

La fontana delle carpe

Successivamente abbiamo visto una grande fontana che ospitava carpe giganti e colorate. All’inizio si nascondevano ma presto uscirono e iniziarono a nuotare intorno all’acqua. Dopo aver salutato i pesci, abbiamo visitato la sezione deserta del Giardino, che ospitava molte specie diverse di piante succulente e cactus. Ognuna delle piante aveva una forma diversa e modi diversi di immagazzinare l’acqua, per sopravvivere alle temperature calde.

La cisterna romana

Successivamente, abbiamo attraversato un lungo ponte e abbiamo assistito a una specie straordinaria, l’albero Ficus. Questi alberi sono molto vecchi e necessitano di essere costantemente irrigati. Questa specie è particolare perché sviluppa radici aeree. Quelli sono utili per sostenere il peso della pianta.
Tra le piante verdi del giardino c’è un sentiero che si fa strada nelle pareti rocciose. Alla fine di questo percorso si trova un’antica cisterna, costruita circa 2000 anni fa dai Romani. La cisterna è profonda circa 9 metri ed ha un diametro di base di circa 9 metri. Ha forma a botte, con pareti verticali e fondo piatto. Le pareti della cisterna sono ricoperte di muschio e la sua forma insolita la rende un luogo affascinante e suggestivo, una particolarità di questo luogo è che a volte si tengono anche dei concerti. Ma all’epoca il suo uso era quello di trattenere l’acqua piovana, per mandarla in città per chi veniva dopo.

Museo del giardino

Abbiamo anche visitato il museo del giardino. C’erano molte repliche di piante di diversi tipi locali e tropicali di funghi e fiori, comprese piante carnivore e orchidee, e anche piante di cera che una volta erano nel giardino ma che non ci sono più a causa delle condizioni climatiche. C’era anche la prima mappa del giardino, custodita all’interno di una teca di vetro, e perfino una raccolta di semi, piccoli insetti e gadget scientifici.

Il nostro parere sull’Orto Botanico

Consigliamo vivamente di visitare l’Orto Botanico perché non solo ospita ogni sorta di cose riguardanti la fauna, ma è anche un luogo importante che mantiene sigillata e preservata per sempre negli anni la storia di oltre 2000 anni.

About Convitto Nazionale

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" di Cagliari è un convitto con scuole statali interne nella città di Cagliari, in Sardegna, presente dal 1618

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