A Casa Zapata la nuova campagna di scavi di Su Nuraxi ‘e Cresia, presentato a Barumini il nuovo tassello per arricchire i siti archeologici
Nuove scoperte e reperti di una storia millenaria in un sito archeologico unico in Sardegna vissute in diretta dai visitatori. È quello che capiterebbe ai turisti che visiteranno Casa Zapata a Barumini con il suo Su Nuraxi ‘e Cresia, sede del Polo Museale della Marmilla. L’occasione è data dall’avvio dei lavori di scavo e restauro nel sito, con operazioni guidate dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna e dagli operatori della Fondazione Barumini Sistema Cultura.
Presentazione
La campagna di scavo è nata dall’idea della Fondazione e dalla Soprintendenza, che hanno presentato alla stampa e ai visitatori la nuova iniziativa per godere del sito a due passi dal nuraghe Unesco Su Nuraxi. Un’occasione in più per visitare Casa Zapata in un contesto diverso davanti agli esperti al lavoro. “Gli scavi aprono a nuove scoperte e mettono in luce le relazioni con il vicino monumento di Su Nuraxi – sottolinea alla stampa Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura – la possibilità di vederli in diretta accresce l’appeal di questo complesso archeologico”.
Opportunità
Per il primo cittadino di Barumini, Michele Zucca “il polo museale ben si presta a questa diretta degli scavi – spiega – che rappresentano un tassello in più verso un’offerta turistica nuova e accattivante per i nostri visitatori“.
L’iniziativa è frutto della collaborazione della Fondazione con la Soprintendenza. “I nuovi scavi daranno informazioni importanti per comprendere le fasi di occupazione del nuraghe e comprendere le relazioni con il vicino monumento di Su Nuraxi. Un progetto importante frutto della collaborazione interistituzionale – sottolinea Gianfranca Salis della Soprintendenza – perchè queste attività sono fondamentali anche per garantire la tutela dei beni archeologici. A Barumini si stanno mettendo insieme tutte queste professionalità per arrivare ai risultati che oggi si stanno vedendo – conclude – l’archeologia torna a essere protagonista facendo vedere quanto è certosino il lavoro di scavo”. Secondo Caterina Lilliu, direttrice del Polo museale Casa Zapata, “la campagna di scavo è una opportunità che permette di rendere i visitatori protagonisti“.