L’ amore supremo: il nuovo libro di Reno Brandoni è un viaggio mistico attraverso la musica di John Coltrane
La musica di John Coltrane, sassofonista nero americano che ha illuminato il secolo scorso, è una invocazione al divino che travalica il sacro e abbraccia e accoglie tutte le religioni.
A Love Supreme, opera discografica registrata nel 1964 con un quartetto stellare composto, oltre che dal leader, da McCoy Tyner, Jimmy Garrison e Elvin Jones, anela a connettere l’afflato creativo con il sovrumano, cosciente della inafferrabilità dell’arte e dell’apparente caducità della stessa.
Ciò che interessa a noi non è il suo mito, ma piuttosto ciò che, con il suo sax, è riuscito a raccontare congiungendo la voce interiore dell’anima con l’universo e donandoci un lascito prezioso.
Eredità che Reno Brandoni ha raccolto regalandoci un libro sublime che, ancora una volta, mette la musica al centro delle nostre vite con la complicità della parola che scava nella poetica coltraniana e specificatamente nell’atto creativo come viaggio meditativo e spirituale.
“L’amore supremo” non è solo un racconto sulla creazione di un capolavoro musicale, ma un viaggio nell’anima di Coltrane, esplorando il profondo spirito mistico che pervade il suo lavoro.
Attraverso una narrazione avvincente, l’autore racconta come Coltrane sia riuscito a trasformare la sua lotta contro l’alcolismo e la droga in un cammino di fede e redenzione, trovando nella spiritualità la forza per rinascere.
Il libro offre uno sguardo intimo sulla genesi di “A Love Supreme“, un album che non è solo una pietra miliare nella storia del jazz, ma anche un inno alla ricerca interiore e alla potenza della fede.
Brandoni, con la sua scrittura evocativa, porta i lettori nelle profondità delle battaglie personali di Coltrane, rivelando come la musica sia diventata il mezzo attraverso il quale l’artista ha trovato la pace e l’illuminazione.