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Le temperature globali registrano il massimo storico con un aumento significativo rispetto ai periodi di riferimento, peggiorando la qualità dell’aria nelle città italiane più inquinate
Negli ultimi 12 mesi, la temperatura media globale ha raggiunto livelli mai registrati prima, segnando un incremento di 0,76°C rispetto alla media del periodo 1991-2020 e addirittura 1,64°C rispetto alla media preindustriale del periodo 1850-1900. Questa situazione ha portato a un ulteriore deterioramento della qualità dell’aria in molte città italiane, con Milano, Bergamo e Brescia in testa alla lista delle più inquinate. A evidenziarlo è Ener2Crowd.com, la principale piattaforma italiana di investimento e risparmio sostenibile.
Giugno 2024: Il Mese Più Caldo di Sempre
A livello globale, giugno 2024 ha registrato la temperatura media dell’aria superficiale più alta mai rilevata per questo mese. Secondo i dati ERA5, la temperatura media è stata di 16,66 gradi Celsius, superando di 0,14 gradi il record precedente di giugno 2023 e di 0,67 gradi la media di giugno del periodo 1991-2020. Questo incremento di temperatura, di 1,64°C rispetto alla media preindustriale, è un segnale allarmante delle conseguenze del cambiamento climatico.
«Lo stress termico, conseguenza diretta del cambiamento climatico, va ad aggravare l’inquinamento causato dal traffico stradale» sottolineano gli esperti di Ener2Crowd.com. L’azienda ha recentemente aggiornato il proprio indice di qualità dell’aria (Air Quality Index), rivelando che Milano, Bergamo e Brescia sono le città italiane con i livelli di inquinamento più elevati.
Classifica delle Città Più Inquinate: Milano al Primo Posto
Ener2Crowd.com ha elaborato una classifica delle dieci città più inquinate d’Italia basandosi su parametri internazionali. Al primo posto si trova Milano con un indice di 56, seguita da Bergamo e Brescia con indici di 55 e 56 rispettivamente. In queste città lombarde, i principali inquinanti sono le polveri sottili, in particolare la PM2.5, con valori che raggiungono 12µg/m³ a Milano, 11,4 µg/m³ a Bergamo e 8 µg/m³ a Brescia.
«La concentrazione di PM2.5 a Milano è 2,4 volte superiore al valore guida annuale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla qualità dell’aria, con livelli simili anche a Bergamo» sottolinea Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore di Ener2Crowd. Seguono in classifica Padova (indice 51), Venezia (indice 50), Bolzano (indice 48), Ravenna (indice 46), Firenze (indice 45), Pavia (indice 42) e Roma (indice 39).
Soluzioni per Ridurre l’Inquinamento: Edifici a Consumo Zero e Veicoli Elettrici
Secondo gli specialisti, le emissioni inquinanti possono essere ridotte del 50% attraverso l’adozione di edifici a consumo zero e veicoli elettrici. Anche la finanza alternativa gioca un ruolo cruciale in questo contesto. Investendo solo il 4,6% della nostra ricchezza finanziaria ogni anno in prodotti e soluzioni certificate ESG, è possibile annullare la nostra impronta carbonica e raggiungere oltre il 50% degli obiettivi di transizione sostenibile al 2030. Questi investimenti non solo apportano benefici ambientali, ma offrono anche interessanti rendimenti economici, con tassi di interesse che vanno dal 9% al 12% annuo.
