Un inizio spettacolare per la stagione musicale estiva del Lirico di Cagliari, con una serata evento che ha visto la partecipazione di un pubblico entusiasta e appassionato. I Carmina Burana, capolavoro di Carl Orff, sono stati eseguiti in un contesto mozzafiato, offrendo un’esperienza indimenticabile ai presenti.
L’ampia terrazza panoramica del Bastione di Saint-Remy ha fatto da scenario incantevole per la prima serata de I Carmina Burana, un evento che ha segnato l’inizio dell’attività musicale estiva del Teatro Lirico di Cagliari. Affacciata sul mare e sui tetti della città, questa location ha ospitato ieri sera una delle esecuzioni più attese, attirando un pubblico vasto e diversificato. La serata, caratterizzata da un’atmosfera magica e coinvolgente, ha riportato la musica nel cuore pulsante della città, grazie alla guida del direttore artistico Nicola Colabianchi. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, riempiendo ogni angolo della piazza e dimostrando un grande apprezzamento per la musica classica.
L’evento, caratterizzato da un doppio appuntamento – ieri sera e la replica di oggi – ha registrato il tutto esaurito. La platea gremita e l’entusiasmo del pubblico, che ha ascoltato rapito le note travolgenti dei Carmina Burana, hanno reso la serata ancora più speciale. Le intense sonorità e la potenza narrativa del capolavoro di Carl Orff sono state accolte da applausi scroscianti e ovazioni. L’esecuzione è stata arricchita dall’uso di numerosi strumenti a percussione, tra cui timpani, campane, grancassa, piatti, nacchere, cimbali antichi, xilofono, glockenspiel, tamburo, triangolo, piatto sospeso, sonagli, tamburello basco e tam-tam, che hanno aggiunto profondità e dinamismo alla performance.
Maestri e artisti di grande talento portano in scena Carmina Burana
La direzione artistica di Jure Bučević e le voci soliste di Ilaria Vanacore, Matteo Desole e Daniele Terenzi hanno reso l’evento un vero trionfo di musica e emozioni, conquistando il pubblico con la loro eccezionale bravura.
L’interpretazione dei Carmina Burana è stata curata con grande attenzione dal maestro Jure Bučević, violinista e raffinato direttore croato. Le voci soliste hanno contribuito significativamente al successo della serata: il soprano cagliaritano Ilaria Vanacore, con la sua voce limpida e cristallina; il tenore sassarese Matteo Desole, solido e potente; e il baritono romano Daniele Terenzi, con il suo timbro caldo e avvolgente. L’orchestra e il coro, quest’ultimo preparato da Giovanni Andreoli, hanno offerto una prova eccellente, dimostrando grande professionalità e talento. I primi applausi sono giunti già al termine dell’esecuzione del brano di apertura, la celebre invocazione alla fortuna, che ha fatto da colonna sonora al film “Excalibur”.
I testi dei Carmina Burana, in latino, francese e tedesco antico, sono tratti da una raccolta manoscritta di Lieder del XIII secolo, ritrovata nel monastero bavarese di Benediktbeuren. Questo capolavoro monumentale sarà riproposto questa sera alle 21 e il 16 luglio nell’affascinante scenario di Tharros, sito archeologico di Cabras nel Sinis, offrendo un’altra occasione per immergersi nella grande musica classica in luoghi di straordinaria bellezza storica e paesaggistica.