La mostra “Percorsi dei tessuti africani” dal 26 luglio al 10 agosto

Da venerdì 26 luglio, alle 18:30, fino al 10 agosto l’associazione ALPO di Cagliari propone l’esposizione “Percorsi dei tessuti africani”

Domani, venerdì 26 luglio alle 18:30, presso la sua sede in via Principe Amedeo 22/a a Cagliari, l’associazione ALPO inaugurerà “Percorsi dei tessuti africani”. La mostra, con ingresso gratuito, rimarrà aperta dal martedì al sabato dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 20, fino al 10 agosto. L’esposizione è incentrata sul tessuto Wax, che deve il proprio nome a resine e cere (wax) impiegate nella lavorazione del cotone grezzo. Attraverso numerose fasi di lavorazione, queste cere vengono gradualmente rimosse, facendo sì che i colori rimangano via via impressi nel cotone. Questa lavorazione ha origine in Indonesia nel XIX secolo, perché gli olandesi cercavano di replicare il batik giavanese. Successivamente, i tessuti vengono commercializzati in Ghana e diffusi nell’Africa centrale e occidentale. Oggi la produzione è europea e copiata dalla concorrenza cinese.

All’inaugurazione interverranno Bianca Carcangiu, già professoressa dell’Università di Cagliari; Sam Samsoni, stilista-sarto ivoriano; Marta Putzolu e Andrea Cadelano, cultori dei tessuti africani. Secondo Maria Rosaria Cadelano, presidente dell’ALPO, i tessuti Wax sono segno di estro e creatività. L’esposizione mira a favorire e promuovere conoscenze e scambi tra i migranti e i sardi. Per l’occasione, si potrà sostenere la costruzione di un pozzo per l’acqua in Senegal.

L’associazione di volontariato ALPO, acronimo di Alleviare La Povertà, opera per l’equità, lo sviluppo, la giustizia e la pacificazione senza distinzione di sesso, razza, cultura o credo religioso. È attiva in Sardegna e all’estero con accordi di cooperazione con associazioni in diversi Paesi del mondo. L’ALPO tende a incoraggiare la realizzazione e la gestione di programmi e di strutture destinate a persone povere, con una particolare attenzione agli immigrati e al loro inserimento nel Paese ospitante e/o al reinserimento nella vita socio-produttiva dei loro Paesi d’origine.

About Maria Giuseppina Piras

Sono una studentessa in Scienze della Comunicazione e non potevo scegliere un corso più adatto di questo alle mie passioni. Mi interesso anche di enogastronomia e, per questo, ho creato un podcast, in cui parlo di alimenti ma soprattutto di contesti che l'enogastronomia è capace di toccare; questa scelta mi permette di variare e di esplorare diversi argomenti.

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