Il 27 luglio, alle ore 20, nell’area archeologica di Nora, a Pula, la XLII edizione del Festival “La Notte dei Poeti” ospita la pièce “Medea / fragments”. La produzione, firmata Centro Teatro Attivo di Milano e SCOT / Suzuki Company of Toga, è diretta da Mattia Sebastian Giorgetti e vede Benedetta Laurà nel ruolo della protagonista.
Il 27 luglio, la suggestiva area archeologica di Nora, a Pula, sarà il palcoscenico per “Medea / fragments”, una produzione che fonde teatro e mito. Il Festival “La Notte dei Poeti”, giunto alla sua XLII edizione e organizzato dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna, con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni, propone un evento straordinario. La messa in scena è una collaborazione tra il Centro Teatro Attivo di Milano e la SCOT / Suzuki Company of Toga, con il supporto del Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Pula. Il contributo della Fondazione di Sardegna è stato fondamentale per la realizzazione di questa opera che esplora le profondità dell’animo umano.
La pièce, diretta da Mattia Sebastian Giorgetti, ripercorre la tragica storia di Medea attraverso un intreccio di testi che vanno dalle “Argonautiche” di Apollonio Rodio alla tragedia di Euripide, fino ai frammenti moderni di Heiner Müller. Benedetta Laurà interpreta Medea, la principessa della Colchide, una figura enigmatica e affascinante, capace di trasformare l’amore in ferocia. Accanto a lei, Elisa Bruschi veste i panni dell’Angelo della Storia e Anna Germani quelli di Giasone e del Coro. La colonna sonora di Giuseppe Amato, il make-up e le foto di scena di Elena Tagliapietra (con la collaborazione della scenografa Cristina Corvi), contribuiscono a creare un’atmosfera unica e coinvolgente.
Il mito di Medea: tra tradizione e innovazione
“Medea / fragments” rappresenta una rivisitazione moderna del mito di Medea, esplorando i temi del tradimento, della vendetta e della guerra. Mattia Sebastian Giorgetti ha creato una drammaturgia che unisce elementi classici e moderni, mescolando frammenti di testi antichi con libere associazioni di idee e paesaggi contemporanei. La narrazione si svolge in una terra desolata, segnata dalla devastazione post-bellica, dove emergono i temi della conquista e della colonizzazione.
Nella rilettura di Giorgetti, Medea è una figura potente e ambigua, capace di uccidere i propri figli per vendicarsi del tradimento di Giasone. La sua storia è raccontata attraverso la lente dell’orrore della guerra e della disperazione umana, mettendo in luce l’assurdità dei conflitti e le loro devastanti conseguenze. Giorgetti ipotizza un paesaggio post-apocalittico dove gli Argonauti sono sepolti nella calce viva, un macabro tributo ai caduti di ogni epoca.
Una performance emozionante
La performance di Benedetta Laurà nel ruolo di Medea è intensa e commovente. La sua Medea è una donna devastata dal dolore e dalla rabbia, capace di azioni estreme per riconquistare il controllo della propria vita. Elisa Bruschi e Anna Germani offrono interpretazioni altrettanto potenti, contribuendo a creare un’esperienza teatrale coinvolgente e profondamente emotiva.
Il festival “La Notte dei Poeti” continua il suo percorso culturale con altri eventi di grande rilievo. Giovedì 25 luglio, sempre nell’area archeologica di Nora, si terrà lo spettacolo “Una Guerra” di Michele Santeramo, con la partecipazione di Anna Foglietta. La storia, ambientata in un paese in macerie, racconta il dramma dei profughi e l’inutilità dei conflitti, offrendo un’altra prospettiva sulla sofferenza umana e la lotta per la sopravvivenza.
La pièce “Medea / fragments” chiuderà il sipario sabato 27 luglio alle 20, portando sul palco la complessità e la profondità di una delle figure più affascinanti e tragiche della mitologia greca. Un evento imperdibile per tutti gli appassionati di teatro e cultura.