Sharper Night 2024
camera studio cinema

Un Concorso per Promuovere le Lingue Minoritarie in Sardegna

Dal 30 agosto al 20 settembre, cortometraggi in lingue minoritarie italiane saranno al centro dell’iniziativa promossa da Rai Sardegna e Università di Cagliari, mirata a valorizzare il patrimonio linguistico e culturale del nostro paese.

La Rai Sede Regionale per la Sardegna e il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali dell’Università degli Studi di Cagliari lanciano un concorso di cortometraggi per promuovere l’uso delle lingue minoritarie in Italia. Questo concorso, aperto dal 30 agosto al 20 settembre, rappresenta un’opportunità unica per tutti coloro che desiderano contribuire alla preservazione e alla valorizzazione delle lingue meno diffuse del nostro paese attraverso il mezzo audiovisivo.

Il bando è rivolto a opere realizzate esclusivamente in una delle lingue minoritarie riconosciute dalla legge italiana. Secondo il Ministero dell’Istruzione e del Merito, le lingue minoritarie tutelate sono dodici: albanese, catalano, germanico, greco, sloveno, croato, francese, franco-provenzale, friulano, ladino, occitano e sardo. I partecipanti dovranno inviare i loro cortometraggi all’indirizzo cortometraggisardegna@rai.it, rispettando rigorosamente le linee guida che escludono l’uso di dialetti non riconosciuti ufficialmente.

Valorizzazione Culturale e Giovani Generazioni

L’obiettivo del concorso è duplice: da un lato, si intende stimolare la conoscenza e l’uso delle lingue minoritarie tra i giovani, dall’altro, si punta a favorire nuove forme di espressione tramite i mezzi di comunicazione audiovisiva e digitale. La Rai e l’Università di Cagliari mirano a coinvolgere un pubblico giovane, incentivando la creazione di contenuti che possano raccontare storie e tradizioni attraverso le lingue meno diffuse ma ricche di storia e cultura.

Questo concorso rappresenta una risposta concreta alla necessità di preservare le lingue minoritarie, spesso a rischio di estinzione. La produzione di cortometraggi in queste lingue non solo contribuisce alla loro sopravvivenza, ma ne promuove anche l’uso quotidiano, rendendole vive e attuali. È un’iniziativa che guarda al futuro, senza dimenticare il passato, valorizzando le radici culturali e linguistiche che costituiscono una parte fondamentale dell’identità italiana.

Un’opportunità per Film-maker e Creativi

La partecipazione al concorso è aperta a tutti i film-maker e creativi che desiderano cimentarsi nella realizzazione di un cortometraggio in una lingua minoritaria. Le opere dovranno essere originali e rispecchiare fedelmente le caratteristiche linguistiche e culturali delle comunità di riferimento. La scelta di utilizzare una lingua minoritaria rappresenta una sfida artistica e tecnica, ma anche un’opportunità unica per distinguersi nel panorama cinematografico e culturale italiano.

La collaborazione tra la Rai e l’Università di Cagliari offre una piattaforma prestigiosa e autorevole per la diffusione dei cortometraggi vincitori. I migliori lavori saranno infatti presentati in una serie di eventi dedicati e avranno visibilità attraverso i canali della Rai, contribuendo così a una maggiore sensibilizzazione e apprezzamento delle lingue minoritarie tra il pubblico.

Scadenze e Modalità di Partecipazione

Il concorso si svolgerà dal 30 agosto al 20 settembre. Per partecipare, è necessario inviare il proprio cortometraggio all’indirizzo cortometraggisardegna@rai.it entro il termine stabilito. Ogni opera sarà valutata da una giuria di esperti in base a criteri di originalità, qualità tecnica e capacità di valorizzare la lingua minoritaria utilizzata.

Questo evento rappresenta non solo un concorso, ma anche un movimento culturale che mira a preservare e valorizzare le radici linguistiche dell’Italia, coinvolgendo le nuove generazioni e utilizzando i moderni strumenti di comunicazione.

About Redazione

Nata l'8 ottobre 2007 da un progetto di tre studenti universitari. Unica Radio vuole raccontare il territorio, la cultura e le attività dell'hinterland attraverso la voce dei protagonisti. Unica Radio racconta la città che cambia