Domenica 28 luglio al MuA di Sinnai si terranno due eventi imperdibili del XIX Festival “Il Colore Rosa”: “La Cantadora” di Vanni Lai alle 19.30 e “Sa Risposta” del Teatro Tragodia alle 21.30. Un’occasione unica per immergersi nelle tradizioni e nella cultura sarda.
Nel suggestivo contesto del MuA / Museo e Archivio di Sinnai, domani, domenica 28 luglio, si chiuderà il XIX Festival “Il Colore Rosa” con un duplice appuntamento all’insegna della letteratura e del teatro. Alle 19.30, Vanni Lai presenterà “La Cantadora”, un libro che racconta la vita avventurosa di Candida Mara. A seguire, alle 21.30, la compagnia Teatro Tragodia metterà in scena “Sa Risposta”, una commedia esilarante che riflette sul matrimonio e le sue complessità.
La giornata inizierà con Vanni Lai, finalista al Premio Calvino, che svelerà i segreti del suo libro “La Cantadora” in una conversazione con la giornalista Claudia Sarritzu. Accompagnato da un intervento di Paolo Zedda, esperto di tradizioni popolari della Sardegna, Lai offrirà una panoramica sulla genesi della sua opera, tra documentazione storica e invenzione letteraria. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per approfondire la storia e le tradizioni dell’isola attraverso gli occhi di Candida Mara, la protagonista del libro.
Tra risate e riflessioni: il Teatro Tragodia con Sa Risposta
Alle 21.30, il festival proseguirà con “Sa Risposta”, una commedia scritta e diretta da Virginia Garau e Daniela Melis. Ispirata liberamente a “Una domanda di matrimonio” di Anton Čechov, questa pièce è ambientata nella Sardegna degli anni Quaranta e narra le vicende di Don Carlo Peis e sua figlia Rosetta, il cui carattere irrequieto rende difficile trovare un marito adatto.
La trama si sviluppa attraverso una serie di esilaranti malintesi e situazioni comiche, con personaggi come Totoi Concas, unico pretendente di Rosetta, e tzia Mementa, una presenza inquietante con un rapporto difficile con gli uomini. Altri personaggi, come la nonna Carmina e la cameriera Gigia, aggiungono ulteriore confusione e comicità alla vicenda, promettendo risate e colpi di scena fino all’ultimo minuto.
Cultura e tradizione: il valore aggiunto del Festival
Il XIX Festival “Il Colore Rosa”, organizzato da L’Effimero Meraviglioso sotto la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi, non è solo teatro e letteratura. Durante gli eventi, il pubblico potrà anche gustare prodotti tipici locali grazie alle degustazioni “a chilometro zero”. Questi momenti convivali permettono di immergersi nei sapori della tradizione culinaria sarda, creando un’atmosfera di condivisione e scambio culturale tra artisti e spettatori.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Sinnai e dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, confermando l’importanza di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale locale.
Storia e mito: Adelasia e Arianna nel labirinto
Questa sera, sabato 27 luglio, il festival offre due ulteriori appuntamenti. Alle 19.30, Rossana Copez presenterà il suo libro su “Adelasia, Judikissa di Torres”, accompagnata dalle letture di Elena Pau e dalla musica di Roberto Deidda. A seguire, alle 21.30, andrà in scena “Arianna nel labirinto” di Vito Biolchini, con Salima Balzerani nel ruolo della principessa cretese.
Gli eventi del festival rappresentano un viaggio attraverso storia, mito e cultura, offrendo al pubblico un ricco panorama delle tradizioni sarde e delle loro reinterpretazioni contemporanee. Concludere il festival con “La Cantadora” e “Sa Risposta” sarà un modo perfetto per celebrare la diversità e la ricchezza del patrimonio culturale dell’isola.