La rassegna “Note, parole, immagini… tra le Pietre” porta il docufilm di Loddo nell’Anfiteatro Is Perdas di Gergei
Il 27 luglio 2024, all’Anfiteatro Is Perdas di Gergei, si terrà la proiezione del docufilm “Radici di Bronzo – La terra dei Sardi” del regista Andrea Loddo. Questo evento segna il secondo appuntamento della rassegna “Note, parole, immagini… tra le Pietre”, organizzata dall’agriturismo Is Perdas e dall’associazione Perdas Novas. La serata, che inizierà alle 20:30, offrirà al pubblico un’occasione unica per esplorare la millenaria storia della Sardegna attraverso una narrazione cinematografica avvincente.
Il docufilm, ambientato nell’epoca del bronzo, ripercorre la vita dell’antica civiltà nuragica, mostrando in dettaglio le arti, i mestieri, i costumi e i riti di passaggio di questo affascinante popolo. L’opera di Loddo si distingue per l’accuratezza storica, frutto di dieci anni di studi e ricerche nell’ambito dell’archeologia sperimentale. La narrazione si concentra sull’anno 1274 a.C., in coincidenza con la fine della battaglia di Qadesh, avvenimento storico che ha visto il Principe Dan tornare in Sardegna dopo aver combattuto al fianco del faraone Ramses II.
Una serata di cinema e archeologia sotto le stelle del Sarcidano
La rassegna “Note, parole, immagini… tra le Pietre” non è solo un appuntamento culturale, ma un progetto di sensibilizzazione che mira a promuovere l’iniziativa del Progetto Nuraghe. La proiezione di “Radici di Bronzo” rappresenta una straordinaria opportunità per il pubblico di immergersi nella storia della Sardegna e comprendere meglio le peculiarità della civiltà nuragica. L’Anfiteatro Is Perdas, situato in una cornice naturale incantevole, tra stelle e megaliti, offre un’atmosfera suggestiva che arricchirà ulteriormente l’esperienza cinematografica.
La rassegna è curata dall’agriturismo Is Perdas in collaborazione con l’associazione Perdas Novas. Il presidente dell’associazione, Simone Ollanu, esprime entusiasmo per l’evento, sottolineando l’importanza di tali iniziative per la valorizzazione e promozione del patrimonio archeologico sardo. Ollanu evidenzia come il docufilm di Andrea Loddo, con la sua precisa ricostruzione storica, sia un mezzo potente per veicolare un sentimento di condivisione e conoscenza delle proprie radici.
Andrea Loddo e il suo impegno per la civiltà nuragica
Andrea Loddo, originario di Lanusei (NU), è un artista e tecnico archeo-sperimentale che ha dedicato la sua carriera alla riscoperta della civiltà nuragica. Il suo impegno decennale nello studio e nella sperimentazione archeologica si riflette nel docufilm “Radici di Bronzo – La terra dei Sardi”. Loddo ha esplorato metodologie antiche per comprendere come gli antichi sardi fabbricavano oggetti di uso quotidiano, realizzavano tessuti, fusevano il bronzo e producevano armi e utensili.
Il docufilm si inserisce in un contesto storico preciso, con la narrazione che si dipana attorno alla figura del Principe Dan e alla sua partecipazione alla battaglia di Qadesh. Il film unisce eventi storici reali a elementi di finzione, offrendo uno spaccato della vita quotidiana e spirituale della società nuragica. L’opera di Loddo è un tributo alla sua terra e alle sue radici, un progetto ambizioso che mira a far rivivere la storia antica attraverso il potere del cinema.
L’evento di proiezione a Gergei rappresenta un’importante tappa per la diffusione e la conoscenza della civiltà nuragica, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale della Sardegna. Grazie al lavoro di Andrea Loddo e al supporto delle organizzazioni coinvolte, il pubblico potrà fare un viaggio indietro nel tempo, esplorando le radici della propria storia attraverso un’esperienza cinematografica unica.