Arterità Festival: la periferia diventa il cuore pulsante dell’arte

Un evento culturale inclusivo che si svolge a Cagliari, coinvolgendo artisti e comunità locali con spettacoli di teatro, danza e musica. La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, si svolge dallo scorso maggio fino a settembre, con un’ampia varietà di eventi e laboratori.

L’Arterità Festival è un evento culturale che celebra l’arte nelle sue molteplici forme, dalla musica al teatro, dalla danza ai laboratori creativi. Al centro del festival ci sono i temi dell’inclusione, dell’identità e della diversità, affrontati attraverso un programma ricco e variegato che si estende da maggio a settembre. Il festival, organizzato dalla compagnia L’Aquilone di Viviana, diretta da Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo, è giunto alla sua seconda edizione e ha come fulcro lo Spazio Domosc a Cagliari.

Il 31 luglio, il festival ha ripreso con la partecipazione della compagnia belga Medeber Teatro, di Bruxelles, che ha presentato “Les Voix Errantes Cagliari/Le Voci Erranti Cagliari”. Questo evento itinerante e partecipativo ha trasformato le strade della Municipalità di Pirri in un vero e proprio palcoscenico all’aperto, sottolineando il concetto che la periferia è il centro dell’arte. Il percorso è iniziato al Parco della Vetreria di Pirri alle 19.30, coinvolgendo i partecipanti in una passeggiata poetica e sonora attraverso l’uso creativo degli smartphone. L’iniziativa si riproposta il 2 agosto, sempre alle 19.30 e nello stesso luogo.

Una passeggiata poetica e sonora per scoprire la città

“Les Voix Errantes” invita i partecipanti a esplorare la città con occhi nuovi, utilizzando il potere delle parole e delle emozioni. Ogni gruppo, composto da 10-12 persone, è guidato attraverso un’esperienza unica di scoperta e riflessione, raccogliendo suoni e parole lungo il percorso. L’evento “Les Voix Errantes” non è solo un’esperienza artistica, ma anche un’indagine socio-culturale, parte della ricerca URBE – Urbanisme émotionnel condotta da Medeber Teatro dal 2021. Questa ricerca esplora la relazione tra lo spazio urbano e l’esperienza sensoriale individuale. Durante la passeggiata, i partecipanti, armati dei propri smartphone, sono invitati a registrare parole e suoni che incontrano lungo il cammino: cartelli, etichette, pubblicità, parole d’amore, adesivi di resistenza e molto altro. Questi elementi vengono poi raccolti e condivisi, per essere successivamente montati in un unico file audio, della durata di 10-20 minuti, a cura del partner Radio NFO.

L’esperienza si conclude con un momento di “debriefing”, in cui i partecipanti riflettono sulle emozioni e le scoperte fatte durante la camminata. Le registrazioni si caricano su una mappa digitale, disponibile sui social network e nelle newsletter di Medeber Teatro, creando una narrazione collettiva e multimediale della città.

Dopo una pausa nel mese di agosto, l’Arterità Festival riprenderà il 30 agosto con “Il Grande Spettacolo della fine del mondo”, uno spettacolo di teatro circo della compagnia Theatre en Vol presso lo Spazio Domosc. Il 13 settembre sarà la volta del teatro danza con “Unsafe”, una co-produzione della compagnia Senza Confini di Pelle e L’Aquilone di Viviana, mentre il festival si concluderà il 23 settembre con “Un Tuffo nel Settecento”, uno spettacolo di teatro per ragazzi della compagnia Studium Canticum, nel suggestivo scenario del Giardino sotto le mura di Cagliari.

About Volha Izafatava

Sarda acquisita. Studentessa di Giornalismo e Informazione Web con il passato (e il presente) da linguista.