Una prestigiosa collaborazione del quartetto con Regis Huby per esplorare il patrimonio musicale del Mediterraneo
Il quartetto Sympatheia ha conquistato il posto in una prestigiosa residenza d’artista presso la Fondazione Musica per Roma, dal 9 al 12 ottobre 2024. Questo importante evento fa parte dell’iniziativa Insulae Lab, che punta a promuovere la diversità culturale e l’innovazione musicale. Il gruppo è composto da Giulia Damico (voce), Didier Yon (trombone), Viden Spassov (contrabbasso) e Francesca Remigi (batteria). La scelta, tra numerose candidature, è avvenuta per la qualità e l’originalità delle proprie proposte.
Durante la residenza, il quartetto lavorerà a stretto contatto con il violinista e compositore Regis Huby, noto per le sue composizioni ispirate alla ricca eredità musicale del Mediterraneo. Questo progetto mira a esplorare le radici comuni e le influenze reciproche tra le tradizioni musicali di quest’area, dal flamenco alla polifonia vocale sarda, passando per i modi arabi presenti nelle musiche balcaniche. Un’iniziativa che sottolinea il valore del dialogo interculturale attraverso la musica.
La selezione e le aspettative per Sympatheia
La selezione di Sympatheia è avvenuta attraverso un processo competitivo che ha visto la partecipazione di gruppi musicali composti da artisti sotto i 35 anni, provenienti da tutto il territorio nazionale. La commissione, formata da esperti del settore come Paolo Damiani, Paolo Fresu, Mattea Lissia, Régis Huby e Roberto Catucci, ha valutato le candidature sulla base di registrazioni audio e video, premiando la band per la sua originalità e capacità di innovare.
Il progetto di Sympatheia si distingue per l’approccio sperimentale e la fusione di jazz con influenze della cultura asiatica. Le composizioni, scritte dalla band leader Giulia Damico, rappresentano un viaggio attraverso sette brani che esplorano i principali punti energetici del corpo umano. La band combina elementi tradizionali con l’uso di effetti elettronici, creando una sintesi sonora unica e affascinante.
Un percorso di contaminazione culturale
La residenza offrirà a Sympatheia l’opportunità di approfondire il proprio lavoro di ricerca musicale, esplorando nuove possibilità di espressione. Il concerto conclusivo si terrà a Roma presso lo Spazio Rossellini il 12 ottobre 2024. Una replica prevista entro la fine dell’anno presso la sede di Insulae Lab a Berchidda, in Sardegna. Questa esperienza permetterà al gruppo di esibirsi davanti a un pubblico ampio e di interagire con una comunità artistica internazionale.
L’iniziativa, sostenuta da importanti enti culturali come l’Associazione Teatro dell’Ascolto, il Centro di Produzione Insulae Lab, l’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), l’Ambasciata di Francia – Institut Français Italia e il Festival “Una Striscia di Terra Feconda” rappresenta un’importante vetrina per il talento emergente e un’occasione di scambio culturale.