Un viaggio attraverso la musica e l’attivismo di Nina Simone, icona dei diritti civili
Il progetto musicale “To be Free – Nina Simone” celebra la grande cantante afroamericana e icona dei diritti civili. Il concerto ripercorre i momenti più importanti della carriera musicale di Nina Simone, evidenziando la sua musica e i traguardi sociali raggiunti come attivista.
Il viaggio musicale inizia con Mississippi Goddam, scritta dopo un attentato razzista in Alabama che causò la morte di quattro ragazzine afroamericane. Si passa poi a My Baby Just Cares for Me, una canzone che racconta un amore felice, un sentimento che Nina non riuscì mai a vivere completamente.
Il concerto attraversa vari generi musicali, dalle incisioni jazz di Nina, alle sonorità R&B, blues e folk. Nina Simone è stata l’anello di congiunzione tra le grandi cantanti nere degli anni Quaranta e Cinquanta, come Bessie Smith, Ella Fitzgerald e Billie Holiday, e la generazione di Aretha Franklin e Dionne Warwick.
Il progetto prende ispirazione dal titolo e dal testo della canzone di Nina Simone “I Wish I Knew How It Would Feel to Be Free”. Questo brano è un inno che esprime un profondo desiderio di libertà personale e collettiva. Il testo sottolinea il desiderio di liberarsi dalle catene dell’oppressione e di esprimersi senza paura.
“To Be Free” è il concetto che collega tutte le composizioni di Nina Simone scelte per questo progetto. Il concerto include anche riferimenti ad altri artisti che hanno lottato e vissuto le stesse battaglie di Nina.
Il progetto non solo celebra la musica di Nina, ma anche il suo impegno per i diritti civili. Attraverso le sue canzoni, il pubblico è invitato a riflettere sulle lotte e sui traguardi raggiunti dall’artista. Un omaggio emozionante e profondo a una delle voci più potenti del XX secolo.