Il Festival dei Tacchi, giunto alla sua XXV edizione, animerà i paesaggi di Jerzu e Ulassai dal 2 all’8 agosto, con spettacoli, laboratori e incontri. Un’occasione unica per scoprire l’arte contemporanea immersi nella natura
Il teatro contemporaneo irrompe nei paesaggi Ogliastrini. Da domani, 2 agosto, prenderà il via la XXV edizione del Festival dei Tacchi, una manifestazione di teatro contemporaneo organizzata dalla compagnia cagliaritana Cada Die Teatro. L’evento, sotto la direzione artistica di Giancarlo Biffi, si concluderà l’8 agosto. Il background del festival saranno i suggestivi paesaggi di Jerzu e Ulassai. Il tema scelto per questa edizione è “gli esseri sensibili“. Come spiega Biffi, il teatro è un mezzo per ascoltare e restituire storie con empatia e partecipazione, un’idea che rispecchia il cuore della manifestazione.
Il festival vanta un programma ricco e variegato, che include venti spettacoli, tre laboratori teatrali, due presentazioni di libri e una performance itinerante site-specific. Tra gli artisti presenti, si segnalano Stefano Massini, Arianna Scommegna, Domenico Iannacone, Beatrice Schiros, Ascanio Celestini, Giobbe Covatta, Renato Sarti con Barbara Apuzzo e Roberto Mercadini. Gli eventi si svolgeranno in luoghi iconici come la Cantina Antichi Poderi di Jerzu e la Stazione dell’Arte di Ulassai.
Diversi eventi artistici a Jerzu
La manifestazione si aprirà a Jerzu, nell’Aula Consiliare del Comune, alle 18.30 con la presentazione del romanzo “Rosso” del giornalista e scrittore ogliastrino Nino Melis. Il libro, vincitore del premio Faraglioni d’Ogliastra, narra la strage della notte di San Sebastiano, avvenuta cento anni fa a Jerzu. Ad accompagnare l’autore saranno Piero Carta, Tonino Serra, Rocco Meloni e Maria Sofia Pisu. Le letture saranno a cura di Marcella Puddu e Roberto Calcagno.
Alle 21.30, nell’anfiteatro di piazza Europa a Jerzu, la compagnia Cada Die Teatro presenterà “I musicanti di Brema“, con Silvestro Ziccardi e i 40 musicisti della banda musicale G. Verdi di Sinnai, diretta dal maestro Lorenzo Pusceddu. Questo spettacolo racconta la storia di un asino, un cane, un gatto e un gallo che, per sfuggire a un destino avverso, decidono di andare a Brema per suonare nella banda comunale. La regia è di Mauro Mou.
Attività collaterali per scoprire il territorio
Il Festival dei Tacchi non offre solo spettacoli teatrali, ma anche numerose attività collaterali per immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali. Durante le mattine del festival, sarà possibile partecipare a corsi di yoga, curati da Sofie Van Looy, e a un corso di tessitura organizzato dalla Cooperativa tessile Su Marmuri. Entrambi gli eventi si terranno il 7 e l’8 agosto.
Tra le iniziative spicca la “Passeggiata nel museo a cielo aperto” l’8 agosto, organizzata da Sardinia E-motion, che permetterà di ammirare le opere di Maria Lai e altri artisti. Il 7 agosto, invece, Valentina Allegria guiderà una passeggiata alla scoperta delle erbe officinali del territorio, spiegandone le proprietà terapeutiche e folkloristiche. Inoltre, dal lunedì al sabato, sarà possibile partecipare a degustazioni di vini locali presso le cantine Jerzu Antichi Poderi.