Fiera del Miele di Monti 2024: tradizione e innovazione apistica al centro dell’evento per il 4 agosto 2024. Si celebrerà anche il miele amaro di corbezzolo, prodotto distintivo della regione, in un evento ricco di attività e novità per gli appassionati di apicoltura
La Fiera del Miele di Monti, uno degli eventi più attesi nel calendario apistico sardo, tornerà il 4 agosto 2024 per la sua ventisettesima edizione. Questo evento non è solo una celebrazione dell’apicoltura sarda, ma un punto di riferimento per tutto il settore apistico. Quest’anno, la fiera includerà la diciannovesima edizione della Fiera del Miele Amaro, un omaggio al famoso miele di corbezzolo, per cui Monti è conosciuta come la “capitale del miele amaro“. La Sardegna è infatti il principale produttore mondiale di questo pregiato miele, caratterizzato da un sapore unico e amaro che lo rende particolarmente apprezzato.
Il programma della giornata inizierà alle ore 9.00 con il saluto delle autorità, tra cui il Sindaco di Monti, Emanuele Mutzu, e il Presidente della Pro Loco, Domenico Pes. Alle 9.30 è prevista l’apertura del convegno promosso dall’Agenzia LAORE Sardegna, che affronterà tematiche cruciali come l’apicoltura, la biodiversità e lo sviluppo territoriale. Questi argomenti sono fondamentali per comprendere le sfide e le opportunità che il settore apistico affronta oggi. Il convegno offrirà una piattaforma per la condivisione di conoscenze e esperienze tra apicoltori, studiosi e tecnici del settore.
Degustazioni e le nuove tecnologie del settore
La Fiera del Miele di Monti offre un’opportunità unica per degustare i migliori mieli della Sardegna e scoprire le ultime innovazioni tecnologiche nel settore, come la Macchina DosaMiele. A partire dalle 18.30, gli stand apriranno al pubblico, offrendo degustazioni guidate di mieli uniflorali curate da esperti di analisi sensoriale. Questo momento rappresenta un’occasione imperdibile per assaporare e apprezzare la qualità e la varietà del miele prodotto nel territorio di Monti. Le degustazioni permetteranno ai visitatori di comprendere le diverse caratteristiche organolettiche dei mieli sardi, promuovendo una maggiore consapevolezza e apprezzamento di questo prodotto naturale.
Tra le molteplici attrazioni della fiera, un’attenzione particolare sarà rivolta a DosaMiele, un’innovazione tecnologica che sta rivoluzionando il processo di invasettamento del miele. Questa macchina semiautomatica, realizzata in acciaio inox, è stata progettata per soddisfare le esigenze di piccoli e medi apicoltori, combinando efficienza e igiene. DosaMiele rappresenta un perfetto esempio di come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente, migliorando la produttività e la qualità del miele.
Un Hub di Innovazione e Tradizione
La Fiera del Miele di Monti non è solo un evento locale, ma un vero e proprio hub di innovazione e scambio di conoscenze. Organizzata con il supporto dell’Associazione nazionale “Le città del miele” e la Fondazione di Sardegna, la fiera offre una piattaforma ideale per apicoltori, studiosi e tecnici del settore per discutere delle ultime tendenze e scoperte. Un’opportunità unica per gli addetti ai lavori di confrontarsi e collaborare, contribuendo allo sviluppo e al miglioramento continuo del settore apistico.
La tradizione della produzione di miele a Monti risale all’epoca romana, e nel corso dei secoli questa pratica si è radicata profondamente nel territorio. Il dizionario dell’Angius/Casalis già menzionava l’abbondanza e la qualità del miele locale. Negli ultimi decenni del ‘900, Monti è stata riconosciuta come una sorta di capitale del miele sardo, un titolo che la fiera annuale contribuisce a mantenere vivo. La celebrazione congiunta con la Fiera del Miele Amaro sottolinea ancora di più l’importanza di Monti come epicentro dell’apicoltura sarda e internazionale.