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Domani alle 21, l’Archivio Mario Cervo (Olbia) ospiterà un talk dedicato all’era del grunge, organizzato dal collettivo We Were Young
I capelli possono essere più corti e la voce può avere una sfumatura di nostalgia, ma lo spirito non è mai morto. Ne è una dimostrazione la serata di domani, dalle ore 21, nel giardino dell’Archivio Mario Cervo. Il collettivo We Were Young riunirà gli olbiesi over 40 che hanno vissuto l’era del grunge. L’evento macchina del tempo “Olbia 1994: l’anno del grunge” promette di essere un’occasione speciale per richiamare e rivivere quei tempi.
Ad aprile, lo stesso collettivo aveva organizzato un evento per commemorare i trent’anni dalla morte di Kurt Cobain, leader dei Nirvana. Questo secondo appuntamento, in formato talk, permetterà ai protagonisti musicali di Olbia degli anni ’90 di condividere i loro ricordi e raccontare come il grunge abbia influenzato la scena musicale locale. Non mancheranno ospiti speciali che, partendo da Olbia, hanno saputo affermarsi sulla scena musicale nazionale. Tra questi, Cristian Marras, bassista dei Mokadelic, band nota per le colonne sonore della serie TV “Gomorra”.
Non solo grunge: il ricordo di Fabio Alias
La serata non sarà solo un tributo al grunge, ma anche un modo per portare avanti l’eredità di Fabio Alias, musicista olbiese scomparso prematuramente nel luglio 2021. Alias è stato una figura centrale nella scena musicale di Olbia e il collettivo We Were Young ha scelto per la locandina dell’evento una foto storica che ritrae gli Elle, uno dei gruppi nati sulla scia dei Nirvana. Nella foto, accanto a Fabio Alias, ci sono Marco Marchesi, oggi scienziato informatico di fama internazionale, e Cristian Marras.
Il talk sarà intervallato dall’ascolto di brani musicali, creando un filo conduttore che guiderà i partecipanti attraverso i ricordi dell’esplosione del grunge a Olbia. Eugenio Carbini del collettivo ha dichiarato: “Vogliamo ricordare un periodo speciale della nostra città, quando la musica era un collante per tanti giovani“. Fabrizio Alias, fratello di Fabio, ha aggiunto: “L’affermazione del grunge è stata di ispirazione per parecchi ragazzi e ragazze, che hanno deciso di avvicinarsi a uno strumento e formare una band“.
Il grunge, dagli anni ’90 al 2024
Il talk non si concentrerà solo sul passato, ma darà spazio anche alle nuove generazioni che continuano a identificarsi nel grunge. L’evento si collega idealmente a quello organizzato nel 2022, sempre all’Archivio Mario Cervo, dedicato alla scena musicale olbiese degli anni ’90. La celebrazione di domani promette di essere un momento emozionante per tutti coloro che hanno vissuto quegli anni e per chi continua a mantenere viva la fiamma nel 2024.
