Quattro giorni di eventi culturali e tradizioni da tutto il mondo nel cuore della Sardegna con Ballos de Austu
Nule, un piccolo gioiello della Sardegna, apre le porte al mondo con la 21ª edizione di Ballos de Austu, un evento dedicato al folklore internazionale che si terrà dal 1 al 4 agosto. Questa manifestazione, organizzata dall’associazione culturale “Su Furione” in collaborazione con il Comune di Nule, la Pro Loco e la Regione Sardegna, vedrà la partecipazione di gruppi folk provenienti da diversi angoli del pianeta.
Il presidente dell’associazione, Biagio Crabolu, ha espresso il suo entusiasmo: «Siamo arrivati a questa ventunesima edizione con tanto lavoro e dedizione. Siamo contenti che una piccola realtà come Nule possa organizzare e ospitare gruppi folk da tutto il mondo». Durante i quattro giorni di festa, i visitatori potranno immergersi nelle tradizioni culturali e artistiche di molte nazioni, vivendo un’esperienza unica nel suo genere.
Esposizione “Contami”: un viaggio nella tradizione tessile nulese
Fino al 4 agosto, in via Roma, sarà possibile visitare la mostra “Contami”, un omaggio al famoso tappeto e all’abito tradizionale nulese. Questa esposizione, curata da Sara Manca, guida specializzata, offre un affascinante percorso nella storia della tessitura, dalle tecniche antiche fino ai giorni nostri. I visitatori potranno ammirare pezzi unici di tappeti e costumi tradizionali, gentilmente messi a disposizione da alcune famiglie di Nule. La mostra sarà accessibile dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, offrendo un’opportunità imperdibile per scoprire le radici culturali della città.
L’esposizione “Contami” non si limita solo ai tappeti e ai costumi, ma si estende alle botteghe artigiane del paese. Queste botteghe apriranno le loro porte ai visitatori, mostrando la tradizione, l’innovazione e l’eccellenza dei sapori locali. Sarà un’occasione per conoscere da vicino i maestri artigiani di Nule e scoprire i segreti delle loro lavorazioni.
Parate e spettacoli: un’immersione nel folklore mondiale
Il 2 agosto, alle 19, l’intrattenimento itinerante prenderà vita con Melodias Arkanas, offrendo un’anteprima delle tradizioni musicali locali. Alle 21, le vie del centro di Nule saranno animate dalla grande parata dei gruppi internazionali. Tra i partecipanti ci saranno il gruppo folk Dobczyce dalla Polonia, il centro per le arti tradizionali Roots dalla Serbia, l’accademia artistica Proarchi dal Cile, e il gruppo di danza popolare Svoboda menges dalla Slovenia.
Non mancheranno, naturalmente, i rappresentanti della cultura sarda con il gruppo folk Su Furione e Tenore Nulesu, il gruppo folk di Sorgono, l’associazione folkloristica Santu Predu di Nuoro, l’accademia tradizioni popolari Città di Tempio e l’associazione folkloristica culturale “A manu tenta” di Osilo. Alle 22, nei giardini pubblici, si terrà la Rassegna internazionale del folklore, un’occasione per vedere esibirsi tutti i gruppi partecipanti in un contesto suggestivo e coinvolgente.
Un festival di valore culturale per Nule e la Sardegna
«Siamo orgogliosi di ospitare un festival diventato sempre più importante negli anni», ha dichiarato il sindaco di Nule, Giuseppe Mellino. «Si tratta di un appuntamento oramai fisso che intendiamo valorizzare sempre più. Quest’anno abbiamo deciso infatti di dare più fondi perché reputiamo il festival di fondamentale importanza per valorizzare il paese e le sue tradizioni».
Il Ballos de Austu non è solo un festival, ma una celebrazione della cultura e delle tradizioni che unisce popoli e comunità diverse. Questa edizione promette di essere un’esperienza indimenticabile, grazie alla dedizione degli organizzatori e alla partecipazione entusiasta dei gruppi folk internazionali.