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Rebeccu e il richiamo delle radici al festival MusaMadre dal 24 luglio all’8 agosto
Si svolge a Rebeccu, frazione di Bonorva, il festival MusaMadre. Nato come breve rassegna estiva quattro anni fa, l’evento è cresciuto sotto la direzione artistica di Valeria Orani, arricchendosi di nuove iniziative e coinvolgendo attivamente la comunità locale. La manifestazione ospita un vasto calendario di eventi che spaziano dal teatro alla letteratura, dalla musica alla danza, attirando artisti di rilievo nazionale e internazionale.
Fase finale del festival: progetto Ischeliu
Dal 4 all’8 agosto, MusaMadre entra nella sua fase finale con due residenze artistiche centrali. Il progetto Ischeliu si inserisce nelle attività culturali promosse da Italea, nell’ambito dell’Anno delle Radici Italiane del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Saranno cinque giorni arricchiti da artisti sardo-discendenti da tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Italia e Regno Unito. Il programma prevede spettacoli, proiezioni, workshop, dj-set e dialoghi, favorendo un legame culturale profondo tra la comunità locale e gli artisti.
Il Festival MusaMadre esplora infatti il forte legame tra migrazione e arti: così si rafforza il legame con le radici. La diaspora spesso implica la dispersione delle comunità, ma attraverso l’arte, gli individui possono riconnettersi a livello identitario. Questo rapporto non solo avvicina l’artista emigrato alla propria cultura, ma è particolarmente interessante per gli artisti discendenti, che riscoprono le tradizioni tramandate dai loro antenati.
Spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche
Lunedì 5 agosto, alle 19:30, andrà in scena lo spettacolo “Lu Monti de la cruzi“, scritto e diretto da Paolo Congi e interpretato da Viola Misiti. Questo monologo, ispirato al romanzo “Il muto di Gallura” di Enrico Costa, racconta una storia di violenza familiare ambientata ad Aggius, in Sardegna, simile a quella di Romeo e Giulietta, che culmina in un massacro realmente accaduto nel XIX secolo.
Il 6 agosto, sempre alle 19:30, sarà la volta di “Il pubblico bene” di Simone Azzu e Martino Corrias. Questa performance ibrida tra teatro e concerto di musica elettronica riflette sulle problematiche della Sardegna, come lo sfruttamento del suolo e delle risorse, evidenziando il contrasto tra le esigenze degli abitanti e quelle del capitalismo.
Cinema sotto le stelle
Tra gli eventi cinematografici, domenica 4 agosto verrà proiettato “L’estate di Joe Liz e Richard” di Sergio Naitza. Questo documentario, presentato alla Festa del Cinema di Roma nel 2022 e vincitore del Kingston International Film Festival, racconta la storia del film “La scogliera dei desideri (Boom!)“, un flop al botteghino nonostante le aspettative di successo internazionale. Lunedì 5 agosto, la rassegna Visioni Sarde presenterà cortometraggi sardi, promuovendo il cinema dell’isola e valorizzando giovani talenti. Ultimo appuntamento cinematografico, martedì 6 agosto, con “Misericordia” di Emma Dante, un film sociale che esplora la vita di eroine in un ambiente miserabile.
Musica e laboratori al MusaMadre
La musica è un elemento chiave del festival MusaMadre, con dj-set che iniziano alle 23:00. Il 3 agosto, il Dj-set Cabaret Astromusicale di Astronza e dj Leblond darà il via alle danze, seguito dal dj-set di Colombino il 6 agosto e chiusura con Rollo l’8 agosto.
Due laboratori importanti concluderanno questa quarta edizione: Paesaggi Sonori a cura di Alessandro Olla e Biografie culinarie di Adele Madau. MusaMadre è un progetto del Comune di Bonorva diretto da Valeria Orani. Coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali e il sostegno della Fondazione di Sardegna e dell’Assessorato all’Industria della Regione Sardegna.
