Un evento che valorizza la tradizione locale con buon cibo, musica di qualità e tanto mirto. Tre serate di festa che trasformeranno Telti nella capitale sarda del mirto, con esposizioni, concerti e degustazioni.
La 29ª Sagra del Mirto di Telti è stata ufficialmente presentata dal sindaco Vittorio Pinducciu, dall’assessore al Turismo Matteo Sanna, dalla presidente della Pro Loco Marilena Suelzu e dal consigliere comunale Gian Mario Inzaina. Questo evento, ormai diventato un appuntamento di rilevanza regionale, trasforma ogni anno Telti nella capitale sarda del mirto. Durante la conferenza stampa, sono state esposte le bottiglie delle quattro aziende nate proprio grazie alla sagra, testimoniando il successo economico legato a questo prodotto.
L’assessore Matteo Sanna ha sottolineato l’importanza economica del mirto per Telti: “Il business del mirto ha numeri importanti, contribuendo allo sviluppo di attività ricettive. Abbiamo censito 200 posti letto regolari tra locande, agriturismi e case vacanza, oggi al completo”. Inoltre, ha evidenziato come la sagra abbia incentivato molte famiglie a trasferirsi stabilmente a Telti, giocando un ruolo fondamentale nella promozione delle tradizioni e del territorio locale. Vittorio Pinducciu, uno dei fondatori storici della Pro Loco, ha ricordato l’importanza di questa associazione per la promozione del territorio, rendendo omaggio al fondatore, il dott. Casula, che ha avviato questa tradizione.
Un mercatino ricco di artigianato e un programma variegato
Il consigliere comunale Gian Mario Inzaina ha descritto il Mercatino estivo, che ospiterà trenta espositori. “Il mercatino è un punto d’incontro per artigiani e artisti, offrendo al pubblico oggetti raffinati e di qualità”. La presidente della Pro Loco, Marilena Suelzu, ha presentato il calendario delle tre serate, che saranno coinvolgenti e originali, pur rispettando la tradizione. Ha evidenziato l’impegno organizzativo della sagra, che prevede un programma vario con mappe dettagliate dei punti ristoro e dei percorsi.
Inaugurazione e concerti: il programma delle serate
Venerdì 9 agosto, alle ore 20:00, l’inaugurazione con il tradizionale taglio del nastro darà ufficialmente il via agli stand dedicati ai prodotti tipici, artigianali e derivati del mirto. Alle 22:00 in Piazza Dante si terrà il primo appuntamento musicale con Ambra Pintore e il progetto “Non fermiamo la tradizione”. La serata vedrà la partecipazione di Cuncordu Sas Bator Colonnas Scano Montiferru, Buju Mannu con Alex Dijgno, Federico Marras, Perantoni Trio con Maurizio Pulina e Alessandro Zolo, Orlando Maxia e Matteo Muscas, oltre al quintetto di Ambra Pintore con Roberto Scala, Diego Milia, Federico Valenti e Alessandro Cau. In contemporanea, in Piazza Rinascita, si ballerà il liscio con Andrea Loi. Dal 9 all’11 agosto, il Salone Parrocchiale ospiterà la Mostra Itinerante Sardegna Foreste “I tesori naturali di un’isola”, a cura dell’ente Fo.Re.Stas.
Sabato 10 agosto, dopo l’apertura degli stand, la Pro Loco proporrà “Calici di Stelle”, una degustazione guidata di 200 etichette di vini autoctoni. Alle 20:00 in Piazza Duomo, si terrà “La storia del Mirto” a cura di Francesco Cassitta, con dimostrazioni di sali aromatici, marmellate e liquore di mirto. Alle 22:00, Piazza Dante ospiterà il concerto degli Istentales, mentre in Piazza Rinascita si ballerà il liscio con Mirko Putzu.
Folklore e premi: una domenica di tradizione
Domenica 11 agosto, la terza giornata della Sagra del Mirto sarà dedicata al folklore, con la sfilata dei gruppi ospiti Li Frueddhi Tiltesi di Telti, Gruppo Folk Oliena, Gruppo Folk Pattada, Gruppo Folk Ossi con il Coro Terra Galana di Monti. Alle 21:45, l’assessore Matteo Sanna ricorderà l’appuntamento con il Premio Va…lentina, che riconosce l’impegno verso una crescita sostenibile, inclusiva e stabile. Alle 22:00, in Piazza Dante si esibiranno i gruppi folk, mentre in Piazza Rinascita si ballerà il liscio con Gavino Maricca.
Durante l’evento, saranno predisposti ampi spazi per il parcheggio, un attento servizio d’ordine e sanitario, e suggestivi giochi di luce tendenti al viola lungo il percorso dei punti ristoro.