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Tre campagne di scavi archeologici condotte dall’Università di Sassari hanno portato alla luce preziosi reperti e strutture nei siti nuragici di Sos Muros, Illoi e Ponte
L’Università di Sassari ha recentemente completato tre campagne di scavi archeologici nei santuari nuragici di Sos Muros, nel territorio di Buddusò, Illoi nel comune di Sedilo, e Ponte a Dualchi. Questi scavi hanno rivelato importanti segreti delle costruzioni risalenti a un periodo compreso tra la fine dell’età del bronzo e la prima età del ferro. Gli scavi hanno visto la partecipazione degli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale di Archeologia e della Scuola di specializzazione in Beni archeologici. A collaborare con loro, anche colleghi delle università di Cagliari, Genova, Bologna, Pisa, Cadice, Weimar e della University of California – Los Angeles.
Nel sito di Illoi, le indagini hanno portato alla luce nuove strutture e diversi filari del poderoso bastione del nuraghe complesso. Sono stati scoperti i resti di un edificio di culto e materiali ceramici della prima età del ferro, di imitazione o di provenienza vicino-orientale. Questi ritrovamenti suggeriscono contatti culturali e commerciali tra la Sardegna nuragica e altre civiltà del Mediterraneo.
A Sos Muros, le ricerche nel santuario con pozzo sacro hanno rivelato una struttura circolare, abbandonata a seguito di un incendio che ne ha distrutto la copertura. All’interno sono stati trovati manufatti funzionali alla filatura. Questo santuario offre uno spaccato della vita quotidiana e delle pratiche religiose delle comunità nuragiche.
Nel nuraghe Ponte di Dualchi, gli scavi si sono concentrati sull’interno dell’ edificio di pianta ellittica, posto in asse con l’ingresso del nuraghe e suddiviso in due ambienti separati. I materiali ritrovati, sia ceramici che di bronzo, confermano che la struttura risale alla fine dell’età del bronzo e all’inizio dell’età del ferro. Questi ritrovamenti permettono di ricostruire le prime fasi di vita del complesso nuragico e di comprendere meglio le sue funzioni nel corso dei secoli.
