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Appuntamenti musicali in Marmilla dall’ 8 al 17 agosto

Tradizioni di Sicilia e Sardegna si incontrano ad Assolo: tre eventi imperdibili firmati Palazzo d’Inverno in Marmilla

Concerti e balli in piazza l’8 e il 17 agosto ad Assolo, sotto il segno della musica etnica e delle sue contaminazioni. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della cultura e della tradizione musicale italiana.

Ad Assolo, le tradizioni di Sicilia e Sardegna si incontrano in un evento unico organizzato dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno e dal Comune di Assolo, sotto la direzione artistica di Betty Oro. La Marmilla sarà il cuore pulsante di queste celebrazioni, che promettono di unire le radici culturali delle due isole in un abbraccio musicale senza precedenti.

Un viaggio musicale dalle antiche radici al presente

L’8 agosto alle ore 21:30, Casa Fanari in Via Santa Maria ospiterà il concerto “Dalla Sardegna alla Sicilia – Un viaggio nella musica d’autore”. Questo evento vedrà sul palco un sestetto eccezionale composto da Giusy Murgia Onnis (voce), Gianluca Podda (chitarra), Enrico Atzeni (pianoforte), Germano Seggio (chitarra), Marco D’Arpa (basso) e Vito Di Pietra (batteria).

Il gruppo propone una fusione armonica delle sonorità tradizionali delle due isole, reinterpretate in chiave moderna. La loro performance promette di essere un viaggio emozionante tra le melodie delle terre natali e i suoni contemporanei, offrendo al pubblico un’esperienza musicale unica. Questo concerto rappresenta un’opportunità imperdibile per immergersi nelle radici culturali di Sardegna e Sicilia, vivacizzate da un rinnovato spirito creativo che caratterizza il lavoro dell’ensemble.

Sotto le stelle di Assolo: una notte di musica e poesia

Il 17 agosto, gli eventi continuano con un doppio appuntamento sempre ad Assolo. Alle ore 21:00, Casa Fanari ospiterà “Musica tra le stelle“, un concerto poetico-musicale con Gianluca Podda (chitarra e cori), Giusy Murgia Onnis (voce) e Enrico Atzeni (tastiere e cori). Questo trio eclettico propone brani suggestivi e atmosfere delicate che promettono di emozionare e far sognare il pubblico.

Il firmamento notturno ha sempre ispirato gli artisti, riflettendo emozioni umane e momenti di solitudine. In questo concerto, la musica si proietta verso un futuro ignoto ma luminoso come un astro nel cielo notturno. Le melodie avvolgenti e le parole evocative dei grandi artisti della canzone italiana, da De André a Dalla, da De Gregori a Cremonini, da Annalisa a Pausini, guideranno il pubblico attraverso le infinite distese celesti, trasformando la notte in un universo di luce e suono.

La tradizione sarda in piazza: “Sonos in Cumpanzia”

Alle 22:30, gli eventi si sposteranno nella piazza fronte Chiesa per una serata dedicata alla tradizione sarda con “Sonos in Cumpanzia“. I protagonisti saranno Gianni Sagheddu da Dorgali (cantautore, chitarra, pipiolu e voce), Franco Corrias da Orgosolo (voce solista del tenores orgolese, armonica a bocca, trunfa, e organetto diatonico), Pietro Tanda da Sarule (compositore, organetto diatonico, fisarmonica, sax soprano, tastiere e voce), Michele Deiana da Quartu Sant’Elena (launeddas, elettroneddas, solittu e trunfa), e Alessandro Castellano da San Sperate (batteria, cajon e percussioni varie).

Il progetto “Sonos In Cumpanzia” si distingue per la varietà di strumenti e generi musicali utilizzati, partendo dalle radici culturali sarde per esplorare nuove sonorità. Il repertorio include balli sardi tradizionali e brani popolari, nonché inediti rigorosamente in limba, tratti dall’ultimo lavoro discografico “MAI SOLU“. Questo evento invita il pubblico a unirsi nel tipico “ballu tundu“, celebrando la comunità e le tradizioni sarde.

La manifestazione è resa possibile grazie al contributo del Comune di Assolo, dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione – Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport, del Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna e del Comitato di Santa Lucia.

About Roberta Grazzini

Artista Spirituale. Amo il canto, il ballo, la musica e le esperienze sensoriali. Esprimo la mia essenza portando il messaggio della comunicazione spirituale tra il visibile e l'invisibile, per ritrovare la propria vera ed unica autenticità, in questo cammino di esperienza chiamato vita.

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