Il punto di riferimento è il più alto possibile: Ennio Morricone. E proprio nel segno del maestro delle colonne sonore Antonio Manca ha cominciato a farsi apprezzare nella realizzazione di musica per il cinema, collaborando con il regista ogliastrino Mauro Aragoni al progetto “Quella sporca sacca nera” nato per omaggiare gli spaghetti western di Sergio Leone che negli anni Sessanta hanno lanciato la straordinaria carriera di Morricone nel cinema.
Dalla webserie low budget girata in Sardegna nel 2015 al grande progetto di “That Dirty Black Bag” che quell’autoproduzione ha ispirato, le musiche portano la firma del 32enne compositore di Banari. «In realtà la colonna sonora della serie distribuita da Paramount è dell’americano Mick Giacchino, figlio del premio Oscar Michael Giacchino, e io ho collaborato» specifica Manca che a livello internazionale ha dato anche un curioso contributo al sonoro del remake del 2016 di “Ben-Hur“. «Su richiesta del sound designer registrai dei cavalieri sardi che incitavano i cavalli, per la corsa delle bighe».
Ultime collaborazioni
Di recente Antonio Manca è autore dell’accompagnamento musicale di “Radici di Bronzo” di Andrea Loddo: un docufilm che attraverso una storia di finzione vuole raccontare le abitudini del popolo nuragico. «Per scrivere queste musiche ho voluto unire l’intenzione originaria di Andrea che voleva sviluppare delle ambientazioni sonore arcaiche legate a strumenti quali le launeddas e diverse percussioni, a quella mia di fondere la tradizione a un sound moderno azzardando con l’elettronica. Grazie a un team di esecutori composto da Sofia Dedola alla voce, Mattia Impagliazzo al flauto traverso, Michele Deiana, Luca Schirru e Pitano Perra alle launeddas, Fabrizio Fazio alle percussioni, ho sviluppato un mood sonoro attraverso un certo trattamento con i sintetizzatori che ha dato origine a relazioni tra musica e immagini davvero inaspettate».
Tra le altre creazioni sviluppate recentemente dal musicista ci sono la colonna sonora del cortometraggio “Liver” di Alessio Cuboni e quella del documentario “Il miracolo dei rei” di Alessandra Usai sulla storia della colonia penale di Castiadas. «Prodotto dalla società Nical – aggiunge Manca – per la quale attualmente sto lavorando su un film che tratta il tema importante e delicato della violenza nei confronti delle donne».